Parts in OFFICINA Febbraio 2025 | Page 23

MERCATO quota di mercato complessiva delle ECV si attesta al 22,7 %, con le BEV al 15,4 % ( -0,3 p . p .) e le PHEV al 7,3 % ( -0,4 p . p .).
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LA COMMISSIONE EUROPEA AL LAVORO La Commissione Europea ha comunicato l ’ avvio di un “ Dialogo strategico sul futuro dell ’ industria automotive europea ” con l ’ obiettivo di “ definire e attuare misure concrete per rafforzare la competitività del settore e affrontare le sfide della transizione ecologica ”. Per questo l ’ ACEA ( European Automobile Manufacturers ’ Association ) ha annunciato la presentazione di una serie di proposte alla UE che includono più temi : l ’ armonizzazione degli incentivi per le auto elettriche nei 27 Paesi membri ; una revisione delle sanzioni ai produttori di auto per il mancato rispetto degli standard di emissione di CO 2
; la richiesta di stabilità normativa per favorire gli investimenti dei costruttori e scelte consapevoli da parte dei consumatori . Per Andrea Cardinali , Direttore Generale di Unrae , “ è ormai intollerabile che l ’ Italia continui a navigare in ritardo rispetto all ’ Europa nella transizione verso la mobilità a zero o bassissime emissioni . Servono politiche chiare e stabili , che orientino i clienti e consentano agli operatori automobilistici di pianificare gli investimenti
senza incertezze . Inoltre , è indispensabile rivalutare regole e parametri per le multe della UE ai costruttori per il superamento dei limiti di CO 2 in vigore dal 2025 che rischiano solamente di indebolire ulteriormente un ’ industria già fragile , di arrestare gli investimenti e di deprimere ulteriormente il mercato . Su questo tema la Commissione Europea , dopo una prolungata irremovibilità , ha iniziato a parlare con voci discordanti . È urgente passare dalle parole ai fatti con cristallina chiarezza ”. Riguardo alle proposte strategiche per l ’ Italia , Cardinali aggiunge : “ L ’ Unrae insiste da tempo sulla necessità di istituire un piano pluriennale di sostegno alla domanda di veicoli a zero o bassissime emissioni e di intervenire sul regime fiscale delle auto aziendali , inadeguato e penalizzante . È altrettanto cruciale accelerare lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica e intervenire sui costi dell ’ energia perché la transizione possa finalmente decollare ”.