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Perché il globalismo ha fallito
Mentre la tendenza alla globalizzazione è sempre esistita fin dagli albori della storia( pensate all’ Impero Romano), il globalismo è una linea di pensiero socioeconomico piuttosto recente, che ha mandanti e obiettivi d’ interesse ben precisi e che consiste nel trarre profitto dall’ allargamento senza regole del mercato e del numero dei suoi clienti potenziali. Ha imperversato negli ultimi trent’ anni in lungo e in largo, trasformando la vita di miliardi di persone( non sempre in meglio), i cui risvolti stanno avendo effetti politici rilevanti. Se da un lato l’ avanzamento tecnologico ci ha permesso grandi progressi nel connettere l’ intera umanità, d’ altro canto il globalismo non ha tenuto conto di tradizioni e consuetudini che passato l’ entusiasmo della prima ora stanno ora riemergendo ottenendo la propria rivincita. Non sarà certo una passeggiata gestire il riavvolgimento in atto, ci vorranno anni e molta intelligenza
di Andrea Taschini
Chi ha voluto il globalismo?
La caduta dell’ impero sovietico nel 1991 ha allargato improvvisamente il mondo. Congiuntamente alla Cina, rappresentava un blocco impenetrabile dai tanti enigmi. Mentre l’ impero cinese si era chiuso in sé stesso fin dalla metà del XV secolo ed era sostanzialmente basato su una società povera e rurale, quello russo era stato parte integrante del mondo occidentale fino alla presa del potere del partito comunista nel secondo decennio del secolo scorso quando si creò una frattura ideologica insanabile durata quasi fino al termine del millennio scorso. L’ improvvisa caduta del regime sovietico ha allargato improvvisamente gli orizzonti di coloro che pensavano di trarne il maggiore profitto possibile conquistando economicamente tutti quei popoli che fino ad allora avevano subito una sorta di prigionia forzata nei territori sottoposti ai regimi comunisti. La Cina, che era già molto popolosa ma economicamente di fatto irrilevante, aveva sposato dalla metà degli anni 70 una timida ma significativa politica di apertura verso il capitalismo americano che intravedeva
La prima vera globalizzazione organizzata: l’ Impero Romano
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