PARTS Giugno 2025 | Page 26

M ercato

Presenza imponente degli OEM cinesi al Shanghai Auto Show 2025, con oltre 100 brand che hanno presentato le ultime innovazioni e i prodotti più recenti
in China” della famiglia ID: Evo, Aura e Vera, tutte caratterizzate da dettagli come il logo retroilluminato multicolore e un design pensato appositamente per la clientela cinese. Come evidenziato da AlixPartners, in un mercato dove la competizione è feroce i costruttori occidentali hanno davanti tre opzioni principali: accettare la progressiva riduzione di quote e margini, creare entità cinesi con ampi poteri decisionali autonome oppure lanciare nuovi brand o joint venture specifiche.
L’ export cinese corre: i dazi non lo fermeranno
Il rapporto di AlixPartners rileva che nel 2024 le esportazioni cinesi sono aumentate del 23 % raggiungendo i 6,4 milioni di veicoli, oltre il 50 % in più rispetto al Giappone, secondo classificato. Le tariffe e i dazi difficilmente fermeranno l’ ascesa cinese, considerando che solo il 2 % delle auto e il 12 % dei componenti cinesi sono direttamente esportati verso gli Stati Uniti, specifica il rapporto. I dazi verso gli Stati Uniti, al contrario, rappresentano una maggiore minaccia per gli OEM europei: basti pensare che Germania e Italia insieme esportano verso gli Stati Uniti circa 45 miliardi di dollari tra veicoli e componenti( circa un quinto del totale esportato), mentre la Cina esporta verso gli Stati Uniti beni per oltre 400 miliardi, ma di questi solo un 5 % è legato all’ automotive. Dal milione di vetture esportate nel 2020, la Cina toccherà nel 2025 i 7 milioni. Circa la metà delle esportazioni è diretta in Europa con un’ altra fetta
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