Logistica logistica
Ritorniamo sul tema del disegno della rete distributiva . La logistica ha il suo nucleo fondante nella distribuzione fisica . Vi sono molte aziende , definite a vocazione distributiva , per le quali la distribuzione rappresenta l ’ aspetto principale dell ’ intero discorso logistico : in particolare si fa riferimento ad aziende caratterizzate da una gestione delle materie prime non particolarmente critica , con impianti di produzione la cui direzione è piuttosto agevole , ma con la necessità di fare arrivare i prodotti a una clientela spesso numerosa e distribuita sul territorio che richiede un livello di servizio piuttosto elevato . In altri casi è necessario prendere in considerazione la gestione complessiva delle reti logistiche , ossia la parte distributiva a monte , l ’ arrivo delle materie prime provenienti dai fornitori , oppure reti articolate che legano le aziende di una filiera nell ’ ambito di un Supply Chain Management .
La distribuzione nel settore aftermarket
Nell ’ ambito dell ’ aftermarket , tipicamente strutturato a tre step in Italia , il distributore si occupa di comprare i prodotti dai fornitori per poi distribuire il prodotto ai ricambisti connessi , i quali a loro volta distribuiscono alle officine di riparazione . Negli altri Paesi ( due step ) e solo parzialmente in Italia , normalmente i distributori senza il passaggio per distributori locali arrivano direttamente alle reti di officine . Può essere che nell ’ aftermarket si abbia a che fare con un produttore che fa anche il distributore ( divisione aftermarket ), che poi a sua volta ha un proprio network di ricambisti od officine per arrivare fino al cliente finale . Per affrontare il tema della progettazione delle reti di distribuzione è opportuno individuare dei casi guida :
• il caso più semplice si prospetta nell ’ ipotesi in cui la distribuzione venga effettuata da un unico magazzino , ubicato spesso presso l ’ u- nità produttiva che fornisce il prodotto o in un punto strategico rispetto al mercato di vendita ;
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