PARTS Dicembre 2024 | Page 64

Primo piano

acquisti dei migliori brand aftermarket : “ Siamo entrati in PDA nel 2021 grazie ai buoni rapporti con molti dei soci e con lo stesso Direttore Generale Claudio Santin . Un ’ opportunità ben colta visto che il Consorzio , solidamente avviato , rispecchia idealmente le nostre caratteristiche . Infatti siamo molto soddisfatti , tanto che dal 2023 faccio parte anche del CdA ”. Negli anni , inoltre , Redcar ha sempre investito nella formazione : “ Ce ne occupiamo facendo da veicolo tra i fornitori e i ricambisti , soprattutto con alcune realtà che hanno programmi mirati . La formazione , ovviamente , è focalizzata soprattutto su corsi con finalità commerciali , mentre gli aspetti tecnici interessano maggiormente gli stessi ricambisti nei confronti dei loro clienti installatori . Organizziamo anche serate di aggiornamento con i fornitori ”.
Prospettive future
Con queste premesse gli obiettivi di Redcar sono giustamente ambiziosi , anche nella fase di profonda trasformazione che il mercato automotive sta attraversando : in particolare , l ’ aftermarket funziona grazie anche a un parco auto italiano di età avanzata . La consapevolezza dei cambiamenti che ci attendono in futuro che potranno impattare sia sulla vendita di ricambi , sia sull ’ organizzazione del lavoro digitalizzazione inclusa è comunque ben presente in azienda : “ I veicoli in circolazione hanno bisogno del ricambio aftermarket ma le cose prima o poi cambieranno - spiega Barbieri - Bisogna essere sempre attenti a ciò che potrà accadere . Per questo siamo molto aperti a nuove strategie collaborative con i colleghi e a livello di Gruppo riflettiamo sulle possibili sinergie , facendo ragionamenti che possano aiutarci ad affrontare il futuro e le sue incognite in maniera più tranquilla , anche se poi ovviamente non si può prevedere tutto . È difficile fare in anticipo le scelte corrette , ma cerchiamo di considerare ogni scenario in prospettiva per non essere colti impreparati . La mia visione è comunque ottimistica . Continuiamo a crescere , mantenendo una politica commerciale molto chiara : ci rivolgiamo direttamente ai soli ricambisti , rispettando la filiera . Il nostro fatturato 2024 si attesterà sui 14 milioni di euro , con un aumento quasi del 20 % sull ’ anno precedente . Le nostre strategie continuano a darci ragione ”. Nemmeno la svolta verso l ’ elettrico e una mobilità diversa preoccupano più di tanto Barbieri : “ Abbiamo già cercato di guardare a quei prodotti che si svilupperanno in questa direzione . In particolare i sensori e la parte elettronica in generale , il nostro business storico , sono stati sostenuti e incrementati . Ma considerando che operiamo in un settore , l ’ aftermarket , che è anticiclico e che le vendite di auto nuove sono in crisi , pensiamo di avere ancora un grande spazio di azione e un mercato stabile per parecchi anni ”. ■
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