A ttualità
Igino De Lotto, Texa; Marco Pozzatello, Adas Mobile Group; Roberto Nicolini, Nexion; Stefano Giorgi, Gilbarco Italia
Riparatori 4.0
Il passaggio al concetto di Software Defined Vehicles( SDV) ha reso cruciale l’ accesso ai dati per la manutenzione e la sicurezza. Un’ auto oggi può vantare dalle 20 alle 50 centraline, ciascuna con un software che varia da 2 a 200 milioni di linee( il cockpit di un Boeing 787 ne conta circa 14 milioni). Andrea Cantadori, R & D Senior Consultant di Mahle Aftermarket Italy, ha sottolineato come gli aggiornamenti dei sistemi spesso gestiti da remoto sollevino questioni di conformità( l’ auto rimane conforme alle normative, sicura alla guida e non compromette le prestazioni ambientali?) e responsabilità( in caso di errori chi risponde?). Igino De Lotto, Marketing Manager di Texa, ha invece affrontato le difficoltà che le officine indipendenti incontrano nell’ accesso ai dati diagnostici, mettendo in luce la necessità di una standardizzazione. Oltre 500 modelli di auto hanno restrizioni che limitano l’ accesso alle informazioni, creando una barriera per gli autoriparatori. Urgono, dunque, piattaforme di accesso regolamentato ai dati e alle normative che, come accade già negli USA, garantiscano equità tra produttori e operatori del settore. Per i clienti ciò si tradurrebbe in una più ampia possibilità di scelta e in interventi più rapidi, favorendo la concorrenza e riducendo i costi. L’ introduzione degli ADAS( 12 sistemi sono
Autopromotec Talks: a fine febbraio esperti del settore, giuristi, ricercatori, rappresentanti dell’ industria e amministratori hanno discusso il futuro della mobilità connessa e il ruolo strategico della gestione dei dati
obbligatori dal 2024) ha rivoluzionato il settore della riparazione. La piattaforma Adas Mobile, illustrata dall’ AD Marco Pozzatello, integra un assistente vocale AI offrendo supporto tecnico via app per la calibrazione dei sistemi di assistenza alla guida, geolocalizza i centri specializzati, integra diagnosi remota e propone formazione avanzata. In questo ambito Roberto Nicolini, Head of Product Management di Nexion, ha portato l’ attenzione su un componente ormai emblematico, il parabrezza, che ospita sensori e telecamere indispensabili per la sicurezza. In caso di rottura del cristallo( ogni anno se ne registrano oltre 1,8 milioni), questi vanno attentamente ricalibrati per non comprometterne il funzionamento. E anche qui torna l’ importanza del data access.
Nuove prospettive
L’ analisi dei dati prodotti dai veicoli non riguarda solo la manutenzione e la sicurezza, ma apre nuove prospettive anche in altri ambiti. Stefano Giorgi, Business Development Manager di Gilbarco Italia, ha sottolineato come l’ analisi intelligente delle informazioni raccolte dalle stazioni di rifornimento e dai sistemi di bordo permetta di ottimizzare costi, consumi e manutenzione predittiva, rivoluzionando l’ esperienza degli automobilisti e il mercato stesso. Le stazioni di servizio, per esempio, potrebbero sfruttare L’ IA per prevedere la domanda di carburante, migliorare la gestione delle flotte e ottimizzare i prezzi in base ai flussi di traffico. L’ evento si è concluso con l’ intervento di Renzo Servadei, AD di Autopromotec, che ha anticipato le tematiche della prossima edizione della fiera. Connettività, intelligenza artificiale, sicurezza e gestione dei dati saranno dunque al centro del dibattito, confermando la fiera di Bologna come punto di riferimento per il futuro dell’ aftermarket automobilistico. In quest’ ottica, la rassegna sarà un’ occasione unica per approfondire le dinamiche di un settore in piena evoluzione e conoscere le ultime tecnologie per la mobilità del futuro. ■
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