M ercato
Aftermarket, tra
Il calo delle vendite di veicoli endotermici, l’ impatto della mobilità elettrica e le sfide legate alla redditività mettono a dura prova l’ intera filiera. Tuttavia emergono nuove opportunità nei segmenti aftermarket e veicoli pesanti, oltre a un rinnovato interesse per fusioni e acquisizioni
di Roberto Barone
Il mercato italiano della componentistica automotive sta vivendo una fase di cambiamento radicale che presenta luci e ombre, anche se al momento sembrano prevalere nettamente le seconde. Il comparto, infatti, che rappresenta una delle spine dorsali del sistema industriale dello Stivale( circa 2.135 aziende che impiegano 140mila addetti), affronta una crisi che ne sta scuotendo le fondamenta ed è il risultato di una serie di concause funeste. Un mix nel quale si intrecciano il calo del mercato auto tradizionale, l’ aumento esponenziale del costo delle materie prime e la riduzione drastica degli investimenti in ricerca e sviluppo, fondamentali per uscire dall’ impasse e traghettare la filiera verso la mobilità elettrica, che rappresenta l’ o- rizzonte più prossimo. Un paradigma che però sembra non decollare, soprattutto nel nostro Paese, anche se proprio i mezzi a batteria rappresentano al momento una delle poche possibili vie d’ uscita. Tutto ciò obbliga i fornitori a ripensare alla loro proposta di valore e a studiare un nuovo approccio al mercato.
Indagine capillare
È questo in estrema sintesi il quadro delineato da una ricerca di PwC Strategy & realizzata intervistando un cam-
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