Panorama Panorama February:March 2019 | Page 6

Legittima difesa: C'e' l'OK finale. Salvini: Grande Giornata - Il Senato ha approvato giovedì 28 marzo la legge sulla legittima difesa con 201 voti a favore, 38 contrari e 6 astenuti: il testo è ufficialmente legge, grazie anche ai voti di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato: “Questo 28 marzo 2019 è un bellissimo giorno, non per un partito, non per la Lega, ma per gli italiani perché finalmente è sancito definitivamente dal Parlamento il sacrosanto diritto per chi è aggredito di difendersi in casa sua, senza dover trascorrere anni di giri per tribunali, e senza la possibilità di richieste di risarcimento per i parenti dei rapinatori. Non si distribuiscono armi, ma da oggi i delinquenti sapranno che per loro sarà molto più complicato”. “E' stata una legge approvata a larga maggioranza, tranne dal Pd che voterebbe contro a qualsiasi cosa pur di andare contro la Lega – ha aggiunto Salvini - onore al merito per tutti gli altri, Forza Italia e Fratelli d'Italia”. A chi gli fa notare che in aula per il voto non c'erano ministri M5S, Salvini replica: “Io bado alla sostanza, chi c’era e chi non c’era non mi interessa molto”. Sulle perplessità sul testo da parte di alcuni giuristi: “Non c'è nessuna perplessità da parte di chi ha letto il testo, è chiaro che stiamo con le vittime, non con l’aggressore”. Per una volta in effetti una legge mette d'accordo tutti o quasi, perlomeno nel centrodestra: “E’ una vittoria di Forza Italia - ricorda Mariastella Gelmini - La prima proposta per modificare l'impianto delle norme l'ho presentata io nel 2015. Si poteva fare di più e meglio, ma quello di oggi è un grande passo avanti a tutela del diritto alla difesa dei cittadini”. E il Pd? Per il Partito democratico no, questa “è una legge che cancella uno dei fondamenti della legislazione, quello della proporzionalità tra offesa e difesa. E’ una aberrazione, senza considerare che questa legge interviene su una questione marginale, poche decine di casi all'anno”. Reddito di Cittadinanza, Di Maio: Pensero' anche agli iItaliani all'estero New York - “Non c’è nessuna volontà di escludere gli italiani all’estero” dal reddito di cittadinanza. Lo ha assicurato il vicepremier italiano Luigi Di Maio, incontrando la stampa il 27 marzo all’Agenzia Ice di New York. I limiti di residenza continuativa sul territorio italiano per accedere al reddito, infatti, escludono sia chi vive stabilmente all’estero sia i tanti italiani che, residenti fuori i confini nazionali e iscritti all’Aire, dovessero tornare in Italia. Rispondendo alla domanda di un cronista, Di Maio ha spiegato: “Abbiamo fatto un ragionamento sul reddito di cittadinanza, inserendo la categoria del lungo soggiornante a 10 anni per accedere L'on. Luigi Di Maio in visit agli Stati Uniti al reddito, per evitare che l’effetto delle ondate migratorie, che adesso non ci sono ma che potrebbero esserci nei prossimi anni, incidesse sulla spesa del reddito che a quel punto non era più prevedibile”. Quando “abbiamo detto che il reddito di cittadinanza si rivolgeva principalmente ai cittadini italiani, abbiamo inserito questo criterio di accesso che potesse rispettare anche le normative europee”, ha proseguito Di Maio che poi ha promesso: “Auspico nei prossimi giorni di poter lavorare a una norma specifica per gli italiani all’estero, che consenta allo stesso tempo di non escluderli sul reddito di cittadinanza”. Leonardo da Vinci, l'Italia in festa per il genio Il 2 maggio 1519, ad Amboise, in Francia, moriva Leonardo Da Vinci, "genio multiforme, talento indomito, sempre alla ricerca di nuove sfide", come lo ha definito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il 13 marzo, aprendo la conferenza stampa indetta per illustrare gli eventi delle celebrazioni organizzate per il cinquecentenario della sua morte. "Gli eventi, già più di 500, proseguiranno fino all'aprile del 2020. Il nostro è un Leonardo per tutti: abbiamo inserito anche tutte le diverse sfaccettature di un genio italiano così poliedrico”, ha spiegato la Borgonzoni. La zecca dello Stato ha coniato una moneta da 2 euro con un particolare della "Dama con l'ermellino" celebre dipinto di Leonardo da Vinci conservato al Museo Czartoryski di Cracovia; Poste Italiane ha realizzato annulli filatelici e il 2 maggio saranno emessi 4 francobolli da 4 quadri, "La scapigliata", "l'Adorazione dei Magi, "Lo studio dell'occhio" e "Il ritratto del musico". Il Giffoni Gilm Festivl gli dedicherà l'edizione di quest'anno. Enel sostiene una serie di iniziative, in collaborazione con istituzioni locali, per far conoscere, attraverso il racconto su Leonardo, in particolare il suo contributo alla crescita delle comunità. 6 Un calendario di oltre 50 eventi per celebrare il 500mo anniversario dalla morte di Leonardo, con al centro l'esposizione del quadro 'Paesaggio', il primo disegno attribuito all'opera del Genio, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi. A organizzarli il comune di Vinci (Firenze), terra natale di Leonardo, nell'arco del 2019. Si tratta solo di una parte del complesso delle celebrazioni: la prossima settimana verranno svelati gli eventi dell'associazionismo locale. Quello principale sarà il 15 aprile, giorno della nascita di Leonardo, con il 'Paesaggio' a Vinci fino al 15 ottobre. Nel corso del 2019 sono programmate una serie di conferenze curate dai massimi esperti come Paolo Galluzzi, Marzia Faietti, Pietro Cesare Marani e Maria Teresa Fiorio. A Carlo Vecce, il 13 aprile, il compito di occuparsi della Lettura Vinciana con una conferenza sul tema 'Leonardo e il tempo'. Tre volumi saranno pubblicati dalla Biblioteca Leonardiana. Previsto il passaggio delle Mille Miglia e del Giro d'Italia. Leggete e diffondete Panorama ItalianCanadian Panorama Febbraio/Marzo 2019