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Dante, il Sommo Poeta
All’Universita’ di St.Michael College Una passeggiata tra le opere artistiche Dantesche
Un numeroso e attento pubblico visiona le rare opere d’arte ispirate alla letteratura Dantesca donate
dalla famiglia Alberto Di Giovanni alla John M. Kelly Library con l’appoggio di Centro Scuoa e Cultura
L’annuale conferenza su Dante organizzata dalla University of St Michael
College si e’ svolta il 16 novembre presso la Muzzo Family Alumni Hall al
121 di St.Joseph St. La “venue” era stata cambiata all’ultimo momento per
accomodare il gran numero di persone (studenti, professori e pubblico in
generale) che aveva fatto richiesta di partecipare; a dimostrazione del
grande attaccamento all’eredita’ intellettuale del Poeta .. Relatrice della
conferenza la dottoressa Henrike Lange, “Assistant Professor” di letteratura
italiana rinascimentale presso la Berkeley University in California, invitata
all’evento dalla famiglia Alberto Di Giovanni e Carolina Morgan Di
Giovanni.. Un pubblico interessato ha seguito attentamente le disquisizioni
della dottoressa Lange relativamente all’arte figurativa ispirata all’opera
dantesca. Dopo la conferenza il pubblico si e’ spostato presso l’adiacente
John M.Kelly Library per la mostra “Dante’s Jouney through Visual Arts”
curata dai professori Noel McFerran e Remi Pulwer. La mostra consisteva
in una passeggiata attraverso la collezione di opere artistiche, ispirate alla
figura di Dante e, in primo luogo, alla Divina Commedia. Opere artistiche,
dipinti e libri rari donati generosamente alla John M.Kelly Library da
Alberto e Carolina Morgan Di Giovanni con l’appoggio di Centro Scuola e
Cultura .
Nella foto il prof.Alberto Di Giovanni fondatore di Centro Scuoa e Cultura
e il prof. Domenico Servello attuale direttore di Centro Scuola
Dante Alighieri , nato a Firenze nel 1265, muore da esule a Ravenna, dove e’
sepolto, nel 1321. E’ considerato il padre della lingua italiana e tra i piu’
grandi, anzi “il piu’ grande” poeta nella letteratura mondiale: il Sommo
poeta.. Scrive originariamente in latino : De monarchia, De vulgari eloquenzia
ed altre opere minori , prima di scrivere in dialetto fiorentino Vita Nova ed
infine l’opera che lo eleva al di sopra di tutti: la Comedia. ( chiamata “Divina
Comedia” da Giovanni Boccaccio e conosciuta come tale. Il suo esempio di
scrivere in “volgare”( dialetto fiorentino) e’ seguito da altri grandi della
letteratura come Tetrarca , Boccaccio e altri grandi del Rinascimento dando
cosi origine alla lingua ufficiale d’Italia. L’influenza di Dante e’ visibile nelle
opere di tanti poeti e scrittori a livello mondiale venuti dopo. La sua
descrizione particolareggiata dell’Inferno, Purgatorio e Paradiso ha ispirato
grandi artisti come Michelangelo, Botticelli, Blake, Rodin e Salvador Dali.
La Divina Comedia racconta il viaggio di Dante nei tre regni dell’Oltretomba,
guidato dapprima dal poeta Virgilio (che lo conduce attraverso Inferno e
Purgatorio) e poi da Beatrice (che lo guida nel Paradiso). L’opera si propone
anzitutto di descrivere la condizione delle anime dopo la morte, ma è anche
allegoria del percorso di purificazione che ogni uomo deve compiere in questa
vita per ottenere la salvezza eterna e scampare alla dannazione. È anche un
atto di denuncia coraggioso e sentito contro i mali del tempo di Dante,
soprattutto contro la corruzione ecclesiastica e gli abusi del potere politico, in
nome della giustizia. La Commedia è divisa in 3 Cantiche (Inferno,
Purgatorio, Paradiso), ognuna delle quali divisa in canti:100. 34 canti per
l’Inferno 33 per Purgatorio e Paradiso, quindi 100 in totale La Commedia
è il racconto di un viaggio, che ha un significato letterale e un altro allegorico.
Il significato letterale è quello del viaggio di un uomo, Dante, che la notte del
7 aprile (o 25 marzo) dell’anno 1300 si smarrisce in una selva, dove incontra
alcune belve feroci e viene poi soccorso dall’anima del poeta Virgilio, che lo
conduce attraverso i tre regni dell’Oltretomba. Il viaggio ha però anche un
significato allegorico, ovvero quello di un percorso di purificazione morale e
religiosa che ogni uomo può e deve compiere in questa vita per ottenere la
salvezza eterna. Dante nel suo viaggio d’oltretomba e’ guidato dapprima dal
poeta Virgilio (che lo conduce attraverso Inferno e Purgatorio) e poi da
Beatrice (che lo guida nel Paradiso). L’opera si propone anzitutto di
descrivere la condizione delle anime dopo la morte, ma è anche allegoria del
percorso di purificazione che ogni uomo deve compiere in questa vita per
ottenere la salvezza eterna e scampare alla dannazione. È anche un atto di
denuncia coraggioso e sentito contro i mali del tempo di Dante, soprattutto
contro la corruzione ecclesiastica e gli abusi del potere politico, in nome della
giustizia.
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