Panorama January 2018 Gennaio 2018 | Page 3

"Expression of interest" per il 136 Beverley Finalita' inderogabili: restaurare l’edificio e recare un beneficio alla comunita’ Un secondo incontro si e’ svolto presso la sede del Consolato Generale d’Italia a Beverley street lo scorso 18 gennaio allo scopo di aggiornare la comunita’ italiana o perlomeno quanti interessati, relativamente alla proposta di ristrutturazione dei locali al 136 Beverley St, gia’ “ Chudleigh House”, gia’ “Casa d’Italia” , gia’ caserma delle “giubbe rosse”(durante la seconda guerra mondiale), gia’ sede del COSTI e attualmente sede del Consolato Generale d’Italia. All’incontro che era aperto a chiunque ne avesse fatto richiesta, erano presenti non piu’ di una trentina di persone . Ristrutturare 136 Beverley Street, era stato detto nell’incontro precedente, implica una spesa di circa 8 milioni di dollari che lo Stato Italiano non e’ interessato a sborsare per rendere piu’ dignitosa la sua sede consolare, pertanto si pensava di andare alla ricerca di probabili investitori. Nell’incontro del l’edificio e recare un beneficio alla comunita’ italiana di Toronto” si e’ detto. Nessuno comunque ha specificato quali potrebbero essere i benefici per la comunita’ con il restauro di 136 Beverley. - Prestigio? Non ne e’ interessato nemmeno lo Stato Italiano.- E’ risaputo che per gli italiani di Toronto recarsi alla sede del Consolato e’ un’autentico “nightmare” : traffico fell Repubblica e, perche’ no, una sezione staccata del Consolato) la’ dove la comunita’ e’ piu’ concentrata. Sede centrale del Consolato potrebbe restare in una area di prestigio , nel downtown di Toronto, a spese del Governo italiano . Siamo certi che a New York, Chicago o Los Angeles le sedi consolari sono a carico del governo italiano, non vediamo perche’ a Toronto il CIBPA(Canadian Italian Business a & Professional Association) che potrebbe usarlo sempre e solo a che questi si fossero accollati un mutuo esistente sulla proprieta’ stessa . Ecco perche’ agli incontri organizzati dal Console Pastorelli pro Casa d’Italia e’ sempre presente in qualita’ di “ co-chair” un rappresentante della CIBPA. “ Il tutto e’ assolutamente legale” ha dichiarato l’On.le Iacobucci gia’ presidente della Corte Suprema del Canada e noi gli crediamo ; ma viene da chiedersi “Perche’ la CIBPA si interessa a “Casa d’Italia” solo ora; dov’era la CIBPA quando il 136 Beverley Street da stalla per i cavalli delle giubbe rosse fu trasformata in sede del COSTI; allorquando il governo canadese mise a disposizione della comunita’ italiana milioni di dollari a titolo di risarcimento per i danni subiti dalla comunita’ durante il secondo conflitto mondiale, perche’ la CIBPA( quasi-partner) non chiese parte di quei fondi per ristrutturare “ Casa d'Italia. P .S. A proposito del risarcimento Nella foto: i due co-chairs dellevento: il Console Generale dott. Pastorelli e il rappresentante della CIBPA beneficio della comunita’ italiana di Toronto. Tutto cio’ era stato stabilito dai 4 fiduciari che avevano ricevuto dal governo canadese la proprieta’ a nome della comunita’ . Pare danni di guerra; parte di quei milioni fu assegnata al Columbus Centre per la creazione di un museo itinerante sulla comunita’ italiana e i fatti che portarono all’internamento di cittadini italiani nel campo 33 a Petawawa. Non si sa che fine abbia fatto questo museo ne quante persone lo abbiano visitato. I nostri soldi (tasse) buttati al vento. Panorama ItalianCanadian Poco meno di una trentina di persone ha partecipato all'incontro in Consolato: apatia e difficolta' a raggiungere il 136 Beverley st. ormai fuori mano per i tanti ItaloCanadesi della GTA 18 gennaio il Console , Dott. Giuseppe Pastorelli, ha informato che quanto prima sara’ lanciata una richiesta di “expression of interest” per sapere realmente cosa potrebbe essere fatto per sfruttare al meglio l’area del 136 Beverley Street. ” Si cerchera’ di trovare delle vie possibili tenendo conto delle finanze e delle condizioni di mercato al fine di raggiungere le finalita’ proposte e cioe’ : -restaurare caotico, parcheggio difficile da trovare e poi completamente fuori mano. Un disagio enorme . Dicono che il suolo al 136 Beverley possa valere intorno ai 40 milioni di dollari. Forse sarebbe meglio venderlo e rendere un servizio alla comunita’ costruendo un vero centro culturale italiano(completo di teatro , salone per ricevimenti con annesso parco per celebrare la festa Consolato dovrebbe essere ospitato in una sede acquistata dalla comunita’ e registrata a nome del Consolato d’Italia solo per comodita’. Attualmente presso l’ufficio registri dell’Ontario il 136 Beverley e’ rigistrato a nome del Consolato d’Italia a Toronto; documenti notarili affermano che nel caso il Consolato volesse cedere il posto ad altri , avrebbe diritto di precedenza la Roberto Bandiera Enzo Di Mauro Cav. Enzo Di Mauro - co-publisher 647-669-4486 [email protected] Cav. Roberto Bandiera - co-publisher 416-726-3830 [email protected] Advertising PanItal Publishing ItalCanadaFest Production Rocco Grossi corr ispondente da Vaughan di Vincenzo Agostino 3 Corrispondente da Roma Servizi: ANSA - AGI - Adnkronos Inform - Servizi fotografici Panorama Tony Pavia Panorama Gennaio, 2018