Pallavoliamo LuglioAgosto 2015 | Page 13

W VOLI LA .PAL WW O.IT AM ro alla Terra “L a poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve!” esclama anche un po’ piccato Massimo Troisi nei panni de Il Postino di Neruda, rivolgendosi al sommo poeta al quale aveva sottratto i versi da dedicare alla bella Beatrice. Anch’io mi metto negli stessi panni e rubo il verso ad un amico poeta, per sigillare con un titolo ad effetto la storia di un’atleta alla quale sono particolarmente affezionata per averne viso crescere e sbocciare il talento, quando ancora calpestava la sua terra di Puglia. Lei, l’albero, è Valeria Caracuta, palleggiatrice che ha esordito in serie A1 nella Florens Castellana Grotte di Donato Radogna qualche anno fa, approdata a Busto Arsizio e poi a Piacenza, oltre che in maglia azzurra sotto la guida sia di Mencarelli sia di Bonitta. La terra è la sua Lecce, il suo Salento, dal quale Valeria dovrà allontanarsi più del solito per andare a giocare a Venelles, in Provenza, e 13