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e la simpatia che cerco di portare nello spogliatoio”.
E di questa maturità ha iniziato a beneficiare da
questa stagione Obiettivo Risarcimento Vicenza, che si sta
rivelando una delle potenze del campionato cadetto... gli
arrivi del mercato estivo lo avevano lasciato presagire, e la
squadra veneta sta confermando le sensazioni sul campo.
“Il campionato di serie A2 è sempre molto particolare, non c’è
mai nulla che si possa dare per scontato: le straniere fanno la
differenza e possono decidere il percorso di una squadra, ma
non c’è avversario che si possa sottovalutare, bisogna lottare
contro tutti, in ogni partita. Siamo molto motivate, io lo sono
certamente... sogno una promozione in serie A1, risultato che
mi ripagherebbe davvero di tutti gli sforzi fatti per percorrere
questa carriera che continua a divertirmi”.
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Ed è proprio il divertimento, il segno sotto il quale è
iniziato il percorso di Marilyn nella pallavolo, la chiave
di volta che permette di chiudere un altro cerchio, ancor
più ampio: “Anche se il volley è diventato il mio lavoro, non
dimentico mai che prima di tutto si tratta di una passione...
quando non mi divertirò più, non scenderò più in campo.
Questo è anche ciò che consiglierei a chi si avvicina per la
prima volta ad uno sport come è accaduto a me anni fa: fallo
assolutamente finché ti diverte, non farlo se non ti diverte più.
Personalmente, non aspiro ad allungare il più possibile la mia
carriera, ma a chiuderla in bellezza, sentendomi soddisfatta e
contenta di quello che ho fatto, come lo sono ora. Per lasciare
poi posto a tutto ciò che non è il volley, ma che appartiene
comunque alla vita!”.
Intanto, c’è una scommessa da vincere, sulle rive del
Bacchiglione.
Servizio di Martina Ricca
Fotografie Giuliano Gorghetto