Pallavoliamo Dicembre 2014 | Page 27

due tra i nomi più noti, anche Marilyn è allieva di Giuseppe Nica. “Sono stata fortunata ad incontrarlo perché ho potuto da subito imparare e approfondire i fondamentali di gioco, un bagaglio che se si acquisisce da giovani non si abbandona più, e permette di poter gestire le varie situazioni che si incontrano nella propria carriera”. Una centrale che ama attaccare, e che sa farlo indifferentemente sia come C1 che come C2 – anche se per Marilyn questo aspetto è il segno di una definizione ancora da raggiungere pienamente – non può non tornare utile alla propria squadra, o meglio, alla prima squadra. Sulla panchina di Vicenza, tra il 2005 e il 2008, siede una certa Manù Benelli, allenatrice che non disdegna la possibilità di aggregare le giovani alla prima squadra, e che non ne fa soltanto una questione di numero: se si fa parte di una rosa, è perché un certo ruolo si può sostenere anche in campo. Così, per il diciottesimo compleanno, Marilyn riceve uno dei più bei regali che una pallavolista possa desiderare: l’esordio in serie A1. “Il giorno del mio diciottesimo compleanno l’ho trascorso sul campo.. o meglio, per lo 27