Pallavoliamo Dicembre 2014 | Page 118

L’INTRUSA 118 a quelle di Massimo Leanti, a Torino: un altro grande maestro, che quest’anno prepara anche delle coreografie per le mie allieve. Anche io spesso scelgo musiche italiane oppure lascio ispirare dal mio stato d’animo per la scelta delle musiche, quindi se sono arrabbiata vado su un pezzo grintoso, se sono rilassata su un pezzo più tranquillo, e così via. Col tempo ho capito che le coreografie vanno montate sul momento, sperimentando e interagendo con le ragazze e anzi, soprattutto con le più grandi, capita spesso di creare insieme. Quando vedo le mie allieve sul palco mi emoziono, anche se da dietro le quinte non riesco a vedere molto, e vorrei un giorno sedermi tra il pubblico e godermi lo spettacolo. Che cos’è per me la danza? Una grande passione che anche nei giorni più brutti riesce a staccarmi dalla realtà e a non farmi pensare a nulla”. “Io mi chiamo Alice e ho da sempre la passione per l’arte. I miei genitori hanno fondato Artedanza, e sin da bambina ballare mi dava delle belle sensazioni: mi sembrava come se ogni movimento mi riempisse di gioia e di incredibile energia, cose che riuscivo a trovare solo in un passo di danza. Mi sentivo via! Sono in possesso di diploma I.D.A. per l’insegnamento e trovo molta soddisfazione nell’insegnare e nel trasmettere la mia passione ai miei allievi. È bello vederli crescere, notarne i cambiamenti, vedere che grazie a te si appassionano a questo mondo e scoprire come da parte loro ci sia volontà di mantenere la danza nel percorso di vita, anche se poi diventeranno medici, avvocati o quant’altro. Spesso mi capita di portare le