L’INTRUSA
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a quelle di Massimo Leanti, a Torino: un altro
grande maestro, che quest’anno prepara anche
delle coreografie per le mie allieve. Anche io
spesso scelgo musiche italiane oppure lascio
ispirare dal mio stato d’animo per la scelta delle
musiche, quindi se sono arrabbiata vado su un
pezzo grintoso, se sono rilassata su un pezzo
più tranquillo, e così via. Col tempo ho capito
che le coreografie vanno montate sul momento,
sperimentando e interagendo con le ragazze e
anzi, soprattutto con le più grandi, capita spesso
di creare insieme. Quando vedo le mie allieve sul
palco mi emoziono, anche se da dietro le quinte
non riesco a vedere molto, e vorrei un giorno
sedermi tra il pubblico e godermi lo spettacolo.
Che cos’è per me la danza? Una grande
passione che anche nei giorni più brutti riesce a
staccarmi dalla realtà e a non farmi pensare a
nulla”.
“Io mi chiamo Alice e ho da sempre la
passione per l’arte. I miei genitori hanno fondato
Artedanza, e sin da bambina ballare mi dava
delle belle sensazioni: mi sembrava come se ogni
movimento mi riempisse di gioia e di incredibile
energia, cose che riuscivo a trovare solo in
un passo di danza. Mi sentivo via! Sono in
possesso di diploma I.D.A. per l’insegnamento
e trovo molta soddisfazione nell’insegnare e nel
trasmettere la mia passione ai miei allievi. È
bello vederli crescere, notarne i cambiamenti,
vedere che grazie a te si appassionano a questo
mondo e scoprire come da parte loro ci sia
volontà di mantenere la danza nel percorso di
vita, anche se poi diventeranno medici, avvocati
o quant’altro. Spesso mi capita di portare le