O.IT
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Europa significa, per il momento, Champions
League: una competizione che Francesca ha già
giocato, e rispetto alla quale resta il rammarico
di non averlo potuto fare con la squadra al
completo quando ai tempi di Pesaro dalla squadra
biancorossa se ne andrà Destinee Hooker. “Ci
venne a mancare una pedina importante, e dopo
esserci qualificate con fatica alla final four, restò in
tutte noi il rammarico di non averla potuta giocare
al completo... non possiamo sapere come sarebbe
andata, ma certamente avremmo avuto più chance!
Dopo aver sfiorato la vittoria in CEV l’anno scorso,
quest’anno proviamo la Champions League, e la
differenza un po’ si sente: le squadre sono forti,
il ritmo è altissimo, la prima fase si intreccia al
campionato senza darci troppo respiro! L’abbiamo
superata bene, forse anche meglio di quanto ci
saremmo aspettate... ora ogni turno è una finale,
tutte le squadre che incontreremo saranno fortissime,
e quindi iniziamo con il Volero Zurigo... una
trasferta fattibile, non troppo stancante per entrambe
le squadre, dirà veramente quali sono i valori in
campo. Baratterei un campionato con la Champions
League? Direi di sì, almeno personalmente, visto
che di campionati ne ho già vinti quattro... !”. Oltre
agli abbinamenti degli ottavi di finale, è stata
sorteggiata anche la sede della final four, Baku,
Azerbaijan: “Non credo sia il posto ideale per
giocare l’ultima fase della competizione, è un Paese
lontano, e non solo dal punto di vista geografico,
VOLI
LA
esploso un problema che forse è sempre stato latente.
Sono convinta che quando l e situazioni economiche
e societarie ancora in bilico avranno trovato un loro
permanente assetto, potremo fare tesoro di questi
anni e ci ritroveremo con un potenziale atletico
incredibile, quello delle nostre giovani, oltre che con
la serenità di gestirlo”.
.PAL
WW
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