gruppo che ha lavorato sui temi dell’Emilia e che rifiuta una visione sul patrimonio
culturale quale battaglia etica da giocare in retroguardia); affondi persino più
sottili e complessi, quale l’idea che sottende il progetto Cross The Wall (sviluppato
dal gruppo che ha lavorato su Ahmedabad) in cui, attraverso le chiavi di lettura
del LOD (Level of Detail), Layer, Life, si arriva alla definizione dinamica di identità
complesse (sempre viste attraverso una barriera/filtro culturale, percettiva) ed in
evoluzione continua: tali le proposte emerse a seguito delle riflessioni nate in seno
all’esperienza del Workshop LSP e maturate nel corso delle settimane. In tutte
le proposte è difficile ritrovare riferimenti ad alcuna definizione conosciuta di
Heritage. Sembra, piuttosto, qualcosa di nuovo.
2.2013
paesaggio urbano 81