OSES | Page 79

SI L’intellettuale non poteva occuparsi delle questioni pratiche. Avanzando il grado di complessità della fabbrica, questo divario si è allargato, il livello di Disegno 1 specializzazione è aumentato e così come il numero delle figure professionali Soddisfa i requisiti al t1? SI Soddisfa i requisiti al t2? Disegno 2 NO che prendono parte al progetto. Step importanti nell’apertura di questo Soddisfa i requisiti al t3? Disegno 3 NO NO strappo furono il passaggio dai disegni progettuali ai “documenti di cantiere”, e poi ancora la nascita delle figure professionali dell’ingegneria edile e del general contractor, essenziali per la pratica architettonica attuale: il numero dei passaggi dalla generazione dell’idea alla produzione è cresciuta, fino alla necessità di dividere le responsabilità legalmente. Negli Stati Uniti l’AIA (America Institute of Architects), ha stabilito che l’architetto non deve avere controllo né incaricarsi dei mezzi di costruzione, dei metodi, delle tecniche e delle procedure di costruzione, né di conseguenza ne sarà responsabile6. Il disegno è il mezzo di comunicazione tra i diversi passaggi, ma come tutti i mezzi di comunicazione si presta a fraintendimenti e malinterpretazioni. T1 T2 T3 Nella pratica industriale e nei cantieri navali invece, il passaggio delle SI conoscenze viene già effettuato attraverso un unico modello virtuale, sul quale, nel caso di errori o ripensamenti a valle dello step dell’ideazione, è Modello 1 possibile intervenire. Il modello arriva direttamente alla fabbricazione, nelle quali macchine a controllo numerico sono in grado di interpretare il modello Design strumento di controllo 1 Soddisfa i requisiti al t1? NO SI Design strumento di controllo 2 Soddisfa i requisiti al t2? NO e le informazioni in esso contenute per produrne le parti con estrema precisione. Non c’è perdita di informazione dovuta alla messa in tavola di idee ma tutto viaggia attraverso modelli digitiali (confronta Figura 5.5 e 5.6). Ora questo continuum digitale sta prendendo piede anche nella pratica architettonica: la ristrutturazione della pratica edi lizia è inevitabile in ragione delle diverse convenienze in fase di progettazione, di verifica delle performances e della prefabbricazione degli elementi. Prendere la leadership di questo processo è l’unico modo che ha l’architettura (e che hanno gli T1 5.5 5.6 6  “the architect will not have contro over or charge of and will not be responsible for construction means, methods, techniques, sequences or procedures” Aia, 2007. 79 T2 Progettazione tradizionale, workflow. Progettazione BIM, workflow. T3 Design strumento di controllo 3