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prefabbricazione parziale 1.11 GreatHanshin EarthquakeCommunityShelter | AA Arch. |1996 Il terremoto di Kobe del gennaio 1995 segnò profondamente il Giappone, sia economicamente che in termini di vite perdute. La città necessitò di un gran numero di ripari che postessero fungere da cliniche, scuole, uffici o abitazioni, rapide da costruire e versatili. Anderson&Anderson architetti si occupavano dall’inizio degli anni ‘90 di sistemi prefabbricati, e non fu un problema per loro progettare riadattando schemi esistenti e tecnologie disponibili un community shelter. È un prototipo abbastanza complesso, nonostante la forma pulita, nella quale tutto è customizzabile, dai sistemi di parete fino all’arredo, il quale è in gran parte mobile su rotelle, incluse cucine e ampie scaffalature. Il sistema principale è costituito da un’articolazione spaziale a scatola di cinque moduli strutturali regolari, a forma di parallelepipedo, che racciudono un unico spazio versatile. L’assemblaggio in sito non richiede particolari competenza, di conseguenza può essere eseguito dalla manodopera non specializzata locale. Questo progetto è molto importante perchè segna, anche grazie alla ricerca e alle pubblicazioni degli autori16, un punto di partenza per il filone dell’architettura open source, molto cara al movimento fabber. Sfortunatamente questo progetto non venne mai realizzato17. 16  Vedi Mark e Peter Anderson, “Prefab prototypes: Site specific Design for Offsite Construction”, New York, Princeton Arch itectural Press, 2007. 17  Bergdoll B., 2008. 1.25 Esploso assonometrico. 1.26 Plastico di studio originale. 23