prefabbricazione a elemento base
1.6
Paper Emergency Shelter | Shigeru Ban | 1999
Al termine della guerra civile in Rwanda del 1994, oltre due milioni di persone
sono stati costretti a migrare per chiedere asilo. L’Alto Commissariato per i
Rifugiati dell’Onu (vedi 2.2) si occupò di trovare riparo per questi sfollati,
creando dei campi di accoglienza sfruttando la tecnologia standard a loro
disposizione per il primo soccorso: tende a pali d’acciaio, giunti in plastica e
teli impermeabili per formare delle tende. Sfortunatamente le condizioni di
povertà dei rifugiati erano tali per cui anche i pali metallici diventavano
capitale da sfruttare, rivendendolo, e venivano via via sostituiti da legname.
Il progetto di Shigeru Ban propose allora di sostituire l’acciaio con dei tubi di
carta, leggeri ma resistenti, che possono essere stampati da un macchinario
semplice e poco costoso, quindi anche in situ direttamente. Vennero realizzati
dei prototipi per testarne la durabilità, la resistenza all’attacco dei parassiti e
valutarne i costi di realizzazione. Dopo la fase di testing entrarono in
produzione, e a quattro anni dalla fine della guerra i moduli realizzati erano
cinquanta9.
È di fatto un sistema di prefabbricazione a elemento base, poiché, similmente
al Quonset Hut, i pali e i giunti sono tutti uguali tra loro, permettendo diverse
configurazioni, anche se con un angolo di lavoro bloccato non c’è molta
libertà di manovra. Modificando i giunti sono stati realizzati dei separé per
rifugi in luoghi chiusi, ma le possibilità di impiego sono ben più ampie.
9 www.shigerubanarchitects.com
1.14 Immagine del montaggio del modulo-tenda.
1.15 Lo stesso elemento base utilizzato per ricavare ambienti privati in una sala comune.
17