prefabbricazione a elemento base
1.3
Blocco Mattone | Roberto Mattone | 1998
Nato dalla pluridecennale ricerca del Professor Mattone, il Blocco Mattone è
frutto di una sapiente ricerca nel campo dei materiali.
È realizzato in terra cruda tramite una pressa, messa a punto nei laboratori
del Politecnico di Torino, che non necessita l’uso di energia, ma viene attivata
unicamente dalla forza manuale, il che lo rende molto adatto in scenari di
emergenza4.
Se da un lato è molto simile a un semplice mattone, dall’altro è molto simile
ai mattoncini Lego, cilitandone la posa e la coesione strutturale, minimizzando
il rischio di errori da parte della manodopera locale.
Il suo impiego, grazie alla fondazione creata dopo la scomparsa del suo
ideatore dalla famiglia, è stato proposto in diversi slums del Sud America e
dell’Africa, con lo scopo di dare un’abitazione che rispetti i caratteri di slubrità
occidentale, in modo molto semplice e immediato.
Per realizzare un modulo abitativo qualsiasi (essendo un blocco standard si
apre a infinite possibilità di personalizzazione in funzione dell’utenza)
necessita tuttavia di una commistione di tecniche tradizionali per le fondazioni,
solitamente in cemento armato, e per le coperture, nonché di una minima
progettazione preliminare, difficilmente alla portata di un’utenza non tecnica.
Con una minima addizione di cemento nell’impasto, le sue caratteristiche
sono tali da valergli l’approvazione per la normativa italiana sulle costruzioni,
a riprova dell’eccellente performance tecnologica del blocco.5
4 Carozzi C., 2009
5 www.mattonesumattone.org
1.8
1.9
14
Pianta tipo, Santa Rita, Brasile.
Muratura in fase di completamento, El Nochero, Argentina.