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La tecnologia al servizio della chirurgia In questo ambito di evoluzione storica di trattamento di queste patologie , si è quindi sostanziata l ’ idea del fondatore della Medtech , l ’ ingegnere Bertin Nahum , che in possesso di un master in scienze robotiche ha fondato nel 2002 la sua azienda per lo sviluppo della sua idea imprenditoriale : la creazione di un robot per la neurochirurgia funzionale ( l ’ azienda è stata acquisita nel corso del 2016 dalla multinazionale Zimmer Biomet Robotics n . d . r .). Nel corso della sua ancor giovane storia – siamo alla soglia del quindicesimo anno di vita - Medtech ha continuato a progettare , sviluppare e inserire sul mercato nuove generazioni di tecnologia di assistenza medico-chirurgica robotica , contribuendo all ’ attuazione di interventi in sala operatoria più sicuri , più efficaci e meno invasivi , il tutto in un tempo di realizzazione dell ’ intervento sempre minore , e con diminuita occupazione in termini temporali della sala operatoria . “ Essere al servizio dei pazienti , sviluppando robot in grado di assistere i chirurghi durante le operazioni ” In questa frase viene riassunto l ’ ambizioso progetto dell ’ azienda Medtech ( oggi Zimmer Biomet Robotics ) di estendere l ’ uso della tecnologia robotica medica a beneficio dei pazienti , dei medici e di più organizzazioni sanitarie su scala più ampia possibile .
Attraverso lo sviluppo di una “ assistenza robotizzata ” di ultima generazione , l ’ ambizione di Zimmer Biomet Robotics è triplice :
• Partecipare all ’ implementazione di procedure chirurgiche meno invasive possibili e sempre più sicure , a beneficio del paziente
• Offrire maggiore precisione e una maggiore sicurezza ai chirurghi nella loro pratica chirurgica
• Contribuire ad una migliore performance dei sistemi sanitari attraverso una gestione del tempo e un più efficace controllo dei costi
Con questa “ mission ” aziendale , mai cambiata nel tempo , Medtech ha sviluppato agli inizi degli anni 2000 il robot ROSA ® Brain . Questo macchinario , una sorta di “ GPS ” capace di mappare tutta la testa , è oggi utilizzabile per tutti i tipi di interventi cranici che richiedono
• Pianificazione dell ’ intervento pre-operatoria , definita tramite studio diagnostico di tomografia assiale computerizzata ( TAC ) e risonanza magnetica nucleare ( RMN )
• Interazione dei dati della diagnostica con software dedicato ROSA ® Brain per la definizione accurata dell ’ area dove intervenire in funzione della patolo-
gia affrontata
• Preciso posizionamento e gestione degli strumenti di intervento ( elettrodi , aghi da biopsia , ecc )
Interazione del robot ROSA ® Brain nell ’ ambito delle patologie : Morbo di Parkinson L ’ innovazione tecnologica rappresentata dall ’ invenzione e dalla continua evoluzione tecnica del robot ROSA ® Brain rende possibile l ’ effettuazione di alcuni interventi cerebrali garantendo massima precisione e notevole riduzione dei tempi chirurgici .
Nello specifico , il robot aiuta il chirurgo nelle procedure di 1 . diagnostica della epilessia ( SEEG : Stereoelettroencefalografia ) 2 . resezione di foci epilettogeni 3 . effettuazione di biopsie cerebrali in aree eloquenti e non 4 . neuroendoscopia transnasale e ventricolare 5 . resezioni di tumori intracranici 6 . neurochirurgia funzionale tramite il posizionamento di elettrodi intermedi per fase diagnostica intraoperatoria , a seguire per il posizionamento di elettrodi definitivi collegati a neurostimolatori ( stimolazione della corteccia cerebrale , stimolazione cerebrale profonda ) L ’ utilizzo del robot facilita le procedure di stimolazione cerebrale profonda ( DBS : Deep Brain Stimulation , terapia di stimolazione cerebrale che offre un metodo regolabile e reversibile ) nel trattamento della malattia di Parkinson o nel trattamento della sindrome della distonia , cioè quando la terapia farmacologica non è più sufficiente ed è necessario ricorrere a terapie più avanzate , garantendo una accuratezza e precisione nell ’ inserimento
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