della ronda, si volta verso di me dando una generica occhiata svogliata alla conca di
fango, al canale di scolo del ruscello che genera una specie di pantano.
BANG! é un attimo, io gli sparo 2 colpi singoli, casca come uno stronzo all'indietro.
Io resto fermo, non mi muovo, setto su burst, continuo a tenere sotto controllo l'area
di tiro, ho una paura folle. Se l'altro era vicino ed ha capito da dove provengono gli
spari, potrebbe aggirarmi sul fianco destro oppure tirarmi una granata?. Devo
rischiare, forse non ha capito da dove arrivavano i colpi, i due prima camminavano
assai distanziati. Arriva il secondo fante gengiskano, arriva correndo, prova a risalire
la collina, ha capito da dove provengono gli spari, ma non ha capito per niente dove
sono nascosto io. Pensa che il nemico spari dalla sinistra, invece sono a destra. Non
so quanto é passato da quando ho aperto per primo il fuoco, ma é durato un'eternità,
tiro un sospiro di sollievo, sono quasi contento di vedere questo stronzo, insomma
nemmeno avessi incontrato un vecchio amico che non si incontrava da tempo.
BANG!, Tiro il grilletto con un sogghigno diabolico sparandogli un burst in faccia.
Lo centro in pieno, anche lui casca come uno stronzo, però cade sul davanti. 2 burst
sparati, sono 6 colpi, quindi mi restano 24 colpi nel mag circa. Mi sposto sulla
sinistra, dove é il terzo stronzo? Non vedo nessuno. Cambio il caricatore perché
voglio l’M16 sempre in palla!. Sono in posizione sopraelevata, relativamente al
coperto, domino la piccola vallata ed i margini del bosco, solo un pazzo potrebbe
dare l'assalto ad una collina senza sapere da dove stanno sparando i nemici. Prendo il
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