proprio. Raggiungo un fianco della collina il bosco é vicino, posso infrattarmi e da lì
é fatta. In genere, quando sei ad un passo dalla salvezza é il momento che ti frana
sempre il terreno sotto i piedi. Esattamente, proprio quando pensi che sia fatta, allenti
l'attenzione, ZAC! fai un errore e così sei fregato. Prendo una gomma da masticare,
mi metto a scrutare l'orizzonte con il binocolo. Alla prima passata io non noto niente,
non c'é niente, ma io é lì che starei se fossi un cecchino oppure é sui margini del
bosco che starei se dovessi pattugliare la zona. Cazzo me ne starei lì al coperto da
queste pioggia gelida infernale, che cade fitta fitta e pungente come aghi gelidi. Me
ne starei in silenzio, al coperto e nascosto dalla nebbia o dagli alberi o dai cespugli ed
aspetterei eventuali coglioni che scendono ignari dalla collina, per tirarli un a
pallottola in testa!. BINGO!, Ecco che vedo un nemico, un fante gengiskano, cazzo la
prudenza non è mai troppa quando stai dietro le linee nemiche. Cammina con
attenzione lungo gli alberi, ha lo sguardo rivolto verso gli alberi, fuma una sigaretta, è
rilassato. Più in là ce ne sono altri 2 fanti, s’incontrano, si scambiano delle sigarette,
si salutano e poi i 3 si dividono. Uno torna verso sinistra, gli altri 2 verso destra. Io
risalgo il crinale strisciando silenzioso e trovo un canalone di scolo che porta verso
una grossa conca di fango. I 2 fanti scantonano la conca di fango, non gli va di
passarci in mezzo. L'acqua della collina fruisce lungo il canalone io piano, piano
gattono in silenzio con attenzione sino a dove trovo un grosso avvallamento. Mi da
una copertura verso sinistra, ho l'area di tiro libera davanti ed una lieve copertura
verso destra. Prendo un pò di fango e mi spalmo il viso di nero, é freddo ma profuma
di terra umida. Meglio la terra che la merda di cavallo oppure di mucca.
L'acqua del ruscello continua a scendere, ma scende meno impetuosa, forse faccio da
diga con il mio corpo. La mimetica é fradicia, comincia a permeare l'acqua nei vestiti,
cazzo é fredda e gelata, ho le mutande gelate, ma non é il momento di lamentarsi.
Guardo che ore sono... beh almeno so che ore sono, potrei non scamparla nella
prossimo quarto d'ora… D'un tratto vedo un nemico che cammina, é rilassato, fuma
ancora la sua sigaretta, ha il fucile dietro le spalle. Si ferma, pare tediato dalla corvé
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