Operation Flashpoint - Climate Fiction 2010 | Page 6

mi sarebbero servite a niente. La prossima volta era meglio se barattavo tutte quelle granate con più ammos per il mio fucile M16. Il pilota disse che mancava ancora un quarto d’ora all’obiettivo. Uno del plotone estrasse dal taschino una fisarmonica ed iniziò a suonare una canzoncina. Tutti nell’elicottero gli andarono dietro canticchiandola, era il rito portafortuna del plotone prima di ogni azione. -Shouting on the Hill-un ottimo pezzo Bluegrass. http://www.youtube.com/watch?v=8w0ybP12-ds Tuttavia nel canticchiare e fischiettare la canzoncina ebbi l’impressione che alcune parole fossero state cambiate nel testo. Il ritornello in taluni casi si alternava e non risuonava corretto, ma bensì: -Shouting on the hill of glory-Shooting on the hill of glory-Shooting on the hill of God-Shouting on the hill of God- Chiesi spiegazioni in merito, perché la versione originale in taluni segmenti era stata storpiata oppure ibridata. Mi rispose il sarge. La canzone era un pezzo religioso, parlava dell’estasi di stare sulla collina di Dio guardando l’immensità del creato. Almeno più o meno questo era il senso originale della canzone. Fischiettarla prima di ogni missione era un pò come tornare a casa, la musica ti porta sempre un pezzo di casa propria ovunque tu sia. La realtà dei fatti però era diversa. Il plotone non era a casa, stava andando in guerra. Il paese guarda caso era un pò in collina. Per una ragione o per l’altra c’era sempre da prendere e tenere qualche fottuta collina. Il nemico non si ritirerà, ci sarà lo scontro, 6