Operation Flashpoint - Climate Fiction 2010 | Seite 47
dai margini del paese. E’ incazzato nero perché io avevo perso il contatto con il
plotone. Mi trova rannicchiato in terra ai margini della casa a tenere sott'occhio la
strada principale. Poco più in la vede 2 nemici stesi in mezzo alla via ed altri 2 poco
più indietro stesi in un giardino. Mi chiede se gli ho stesi io. Rispondo che si, gli
avevo stesi io, tenendo il margine del paese ho praticamente tagliato una parte delle
vie di fuga. Non é tanto convinto di quello che racconto, ma la storia gli pare
credibile quando il sergente gli conferma che sul loro fianco destro, quando erano in
azione aveva sentito dei colpi di M16. Il capitano allora dice che é Ok! Ma la
prossima volta non devo perdere il contatto con l’unità. Mi alzo e seguo quello che
resta del primo plotone, circa il 50% dell’unità é stata falciata nell’azione. L'aria
della campagna notturna non é più pulita, c'é puzzo di bruciato, di polvere da sparo,
cherosene, si sentono i lamenti dei moribondi, il crepitio dell’incendio del BMP
ancora in fiamme. La radio gracchia che é in arrivo un black hawk, c'é da raggiungere
rapidamente ed in silenzio il punto di evaquazione.
Arriviamo così ad un distributore di benzina fuori dal paese, si sente il ronzio
amichevole, tipico delle pale di un UH-BELL. No! Anzi é un black hawk, beh!, fa lo
stesso, ormai é fatta!. Anzi No!, arriva non si sa da dove, un elicottero da battaglia
gengiskano che prima incendia il black hawk con dei razzi, poi sparisce nella notte
mentre il black hawk cade in mezzo ad un campo, quasi ai bordi di una foresta,
illuminando la notte a giorno con una terribile esplosione. Santa Merda! Neanche
provare a salvere i piloti, cazzo l’elicottero é un rogo che da molti metri si sente la
vampata di calore. -Cazzo ed ora?!- Il granatiere vicino a me, commenta dicendo che
siamo nella merda sino al collo, dovremo farcela tutta a piedi sino alla base, sempre
che non restiamo quì, perché in radio hanno detto che varie compagnie di fanteria
gengiskana con tank al seguito, stavano avanzando da sud-est . Il primo plotone
s’infila così nei boschi di notte, alle prime luci dell'alba forse arriverà un'altro
trasporto a portarci via, per adesso la zona é troppo calda. Ci sarà da passare la notte
nella foresta, in silenzio e restando occultati.
Devi prendere una decisione, ma non dipende da te bensì dal casus bellico verifica che ora é proprio
adesso mentre stai leggendo questo ebook?!
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