Arte sacra sulla Montagna Pistoiese
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Viene definita la più bella chiesa della Montagna Pistoiese e forse lo è davvero: Santa Maria Assunta a Popiglio non ha certo niente da invidiare alle altre e perfino qualche chiesa cittadina impallidirebbe al confronto.
L’elegante e sobria facciata, di cui avevamo già parlato, protegge un patrimonio storico-artistico non indifferente che, una volta entrati, si disvela, potente, ai nostri occhi.
Una chiesa fuori dal comune, ubicata fra le montagne ma in posizione strategica, sulla via che collegava il passaggio transappenninico con Lucca, che deve la sua straordinaria ricchezza nell’apparato decorativo al pievano Girolamo Magni, che fra il 1565 e il 1595 si occupò di tutta la ristrutturazione della chiesa, coinvolgendo artisti di fama che nel frattempo lavoravano a Pistoia per i maggiori committenti, , del calibro di Sebastiano Vini e Giacinto Gimignani. Il primo ha lasciato qui l’Ultima Cena e il Battesimo di Cristo degli altari laterali, l’Assunzione della Vergine e Santi dell’altar maggiore, mentre il secondo ha dipinto la Crocifissione e Santi di uno degli altari laterali.
L’interno della chiesa di Santa Maria Assunta a Popiglio
(fonte: Caterina Bellezza)