OltrePistoia Ottobre 2013 | Page 61

Nel 1941 diventa titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Brera a Milano. Durante la guerra si rifugia vicino a Locarno, città natale della moglie, dove continua a lavorare. Solo nel 1948 tornerà a Milano, per riprendere a insegnare. Gli anni successivi vedono il suo progressivo svincolarsi dalle forme definite, a favore di una crescente ricerca di forme e volumi minimali e stilizzati. Contemporaneamente cresce la sua notorietà a livello mondiale: espone infatti in tutti i più importanti musei e riceve continui riconoscimenti. Muore a Viareggio all’età di settantanove anni.

“La Toscana è per me un punto di partenza, qualcosa che è in me e fa parte della mia natura.” Marino Marini

Clara Begliomini

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Marino Marini

(fonte: http://www.museomarinomarini.it/documents/Foto/12614942661261418518MM_marino.jpg)