NUOVA FINESTRA Ottobre 2025 | Page 116

Data-led vs Data-driven
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Data-led vs Data-driven
I termini data-driven e data-led vengono spesso confusi, ma rappresentano due approcci distinti all’ uso dei dati. Il data-driven si basa esclusivamente sui numeri: le decisioni vengono prese in modo oggettivo e immediato, seguendo ciò che i dati indicano, senza spazio per intuizioni o contesto. È efficace in ambiti dove serve ottimizzare costi e agire velocemente, ma può risultare rigido. Il data-led, invece, considera i dati come guida, non come unica fonte decisionale. Affianca numeri, esperienza, conoscenza del mercato e confronto umano. È un approccio più flessibile e strategico, adatto a contesti complessi, ma richiede competenze analitiche e capacità interpretative. In sintesi, il data-driven è utile per ottimizzare, il data-led per innovare e adattarsi.
e dei momenti migliori per comunicare con loro. Nel settore dei serramenti, dove il processo di acquisto può durare settimane o mesi, sapere quando e come intervenire può fare tutta la differenza.
PERCHÉ NE VALE LA PENA Nel marketing data-led, i dati permettono di conoscere meglio i clienti e offrire esperienze personalizzate. Grazie alla profilazione, è possibile distinguere target specifici come privati, studi tecnici, imprese edili e rivenditori, rendendo le campagne più efficaci. La personalizzazione si estende a newsletter, offerte, retargeting e contenuti del sito, adattati al comportamento dell’ utente. Con strumenti predittivi, si anticipa la domanda, ottimizzando scorte e comunicazione. Le campagne adv diventano più efficienti grazie a test A / B e analisi delle performance. Nel settore dei serramenti, dove l’ acquisto richiede tempo, la marketing automation aiuta a mantenere il contatto lungo tutto il percorso, con contenuti utili e informativi. Infine, l’ ascolto post-vendita migliora la customer experience e favorisce la fidelizzazione.
I RISCHI NASCOSTI DEI NUMERI L’ adozione del marketing data-led offre grandi vantaggi, ma comporta anche sfide da affrontare con consapevolezza. Il primo ostacolo è la qualità dei dati: se sono incompleti, errati o sparsi in sistemi non integrati( CRM, Excel, analytics), l’ analisi perde efficacia. Serve quindi strutturare fin da subito la raccolta e usare strumenti integrati. Un altro punto critico è la gestione della privacy: normative come il GDPR impongono trasparenza, consenso e sicurezza. Errori possono causare sanzioni e perdita di fiducia. Anche le competenze interne sono cruciali: senza figure preparate o una cultura aziendale aperta al cambiamento, il sistema rischia di fallire.
Infine, ci sono aspetti economici e tecnici: costi iniziali, manutenzione e rischi di fraintendimento dei dati. Per questo è utile partire con soluzioni scalabili, sviluppare spirito critico e mantenere una visione d’ insieme.
I CONTI IN TASCA Per un’ azienda di produzione, rivendita o installazione, avviare una strategia marketing data-led richiede strumenti integrati ma sostenibili. Il CRM( HubSpot, Zoho) gestisce contatti, preventivi e storico cliente; piattaforme come Brevo o ActiveCampaign automatizzano le comunicazioni, seguono i lead e segmentano il pubblico. Google Analytics monitora traffico e conversioni. Strumenti come Make o Zapier collegano CRM, sito e campagne. Con un investimento mensile di 50-100 euro, anche una PMI può costruire una base solida per un marketing su misura guidato dai dati, aggiungendo eventuale consulente per configurazione e gestione.
UNO SGUARDO AL FUTURO Il futuro del marketing nel settore serramenti sarà sempre più connesso, intelligente e predittivo. Le aziende che sapranno investire in tecnologia, competenze e cultura del dato avranno un vantaggio competitivo significativo. Il marketing diventerà sempre più personalizzato, multicanale, integrato con tutti i reparti aziendali. Chi saprà offrire un’ esperienza coerente, utile e trasparente sarà premiato dalla fiducia dei clienti. Il data-led marketing non è, allora, una moda passeggera, ma un cambio di paradigma. È l’ opportunità di trasformare i dati in valore, di migliorare la comunicazione, di costruire relazioni più solide e di far crescere il business in modo sostenibile. In un mercato complesso come quello di porte e finestre, adottare questo approccio significa essere pronti alle sfide del presente e soprattutto a quelle del futuro.
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