L’ autore
DAL CANTIERE www. guidafinestra. it
sempre più frequenti nelle nuove costruzioni, specialmente con serramenti fissi o scorrevoli di grande luce. La soluzione più comune, in questi casi, è dividere l’ apertura con un montante centrale e installare due frangisole affiancati, ciascuno con la propria guida. Qui emergono importanti considerazioni tecniche ed estetiche: le guide dei modelli a catena, che integrano i meccanismi di sollevamento e orientamento delle lamelle, hanno una sezione frontale di circa 5 cm. Accoppiandole, si ottiene un ingombro di 10 cm, cui si aggiunge la necessità di una colonnina di supporto da almeno 2 cm( riducibile a 1 cm solo con elementi metallici su misura). Il risultato è una presenza verticale da 11-12 cm, spesso in contrasto con l’ estetica dei profili minimali da 5 cm oggi molto richiesti. I frangisole a cavetto, invece, offrono un vantaggio sostanziale: possono raggiungere larghezze superiori ai 4,5 metri in unico modulo, ed essere accoppiati fino a 9 metri. Inoltre, le guide sono estremamente snelle, con sezioni frontali da 2,5 a 3 cm, poiché la movimentazione delle lamelle avviene tramite cavetti interni, analoghi a quelli delle marionette, mentre le guide svolgono esclusivamente funzione di mantenimento dell’ asse. Ne deriva un ingombro visivo ridotto, che si integra meglio con l’ architettura trasparente e minimale degli edifici contemporanei.
INGOMBRI IN ALTEZZA E PREDISPOSIZIONI ARCHITETTONICHE Un’ altra differenza sostanziale tra i due sistemi è l’ ingombro in altezza del pacco lamelle e del motore. Prendiamo ad esempio una comune portafinestra da 240 cm: un frangisole a cavetto necessita di circa 30 cm di spazio superiore, mentre un modello a catena richiede almeno 45 cm. Questo dato ha immediate implicazioni progettuali. In una struttura tradizionale con interasse da solaio a solaio di 270 cm, l’ installazione di un frangisole a catena comporta la necessità di ridurre la luce architettonica utile da 240 cm a circa 225 cm. Tale modifica non è neutra: incide sul rapporto aeroilluminante, sulla percezione visiva della facciata e sulla quantità di luce naturale interna. Nel caso di installazione in luce- cioè, senza nessuna predisposizione- l’ ingombro verticale diventa ancora più critico. Un frangisole a catena, sottraendo 45 cm all’ altezza libera di passaggio, risulta spesso non installabile in questa configurazione. In questi casi si può ricorrere a soluzioni“ a toppa”, con fissaggio in facciata esterna, ma sarà necessario studiare opportuni accorgimenti estetici( cornici, cappotti, vele) per mascherare il corpo frangisole e integrarlo nel prospetto.
Predisposizione per inserimento frangisole
L’ autore
William Bisacchi, serramentista da oltre trent’ anni, titolare dell’ a- zienda Bisacchi Bruno & C è diventato una figura di riferimento nel panorama della serramentistica nazionale. È Esperto Casaclima Junior posatore caposquadra di massimo livello( EQF-4) secondo la norma UNI 11673-2 e fa parte del consiglio direttivo dell’ associazione Unicmi. Autore del corso per serramentisti“ Edilizia D’ Elite” e docente dell’ accademia di formazione Ambrosi & Partners Gestisce uno dei blog di settore più seguiti, ha scritto una guida e un libro e da quasi 10 anni scrive su riviste tecniche. Dopo la lunga esperienza su ShowRoom Porte & Finestre prosegue la sua collaborazione con Nuova Finestra.
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