NUOVA FINESTRA Ottobre 2025 | Page 104

L’ autore
NORMATIVA www. guidafinestra. it
citamente le porte montate in orizzontale( trappe) e chiarisce come gli effetti ai fini della classificazione del requisito“ C”( legato all’ autochiusura) non siano considerati nel testo;
• i riferimenti normativi sono stati aggiornati;
• il punto 3, termini e definizioni, è stato rivisto completamente. I sottopunti in esso inclusi sono stati ampliati e meglio definiti ad esempio includendo in essi al punto 3.3 del testo quanto riportato nell’ appendice informativa C della revisione 2012;
• i punti salienti del testo 4, 5 e 6 sono stati riveduti completamente;
• le Appendici A e B- entrambe normative- sono state aggiornate.
Proprio queste due ultime Appendici sono la parte forse più concreta del testo della UNI EN 15269-2 perché contengono la qualifica dei componenti del prodotto con le regole di intercambiabilità diretta, sottoposta a parere esperto o da sottoporre a prova aggiuntiva( Appendice A) e gli schemi di estendibilità di prodotti composti, per esempio porte con fianco luce o sopraluce( Appendice B). In sintesi, quindi, la 15269-2 del 2025
• Copre l’ applicazione estesa dei risultati di prova di resistenza al fuoco secondo UNI EN 1634-1 su porte a singola o doppia anta in acciaio con apertura su cerniera o perno( escludendo quelle con battente intelaiato coperte queste dalla Parte 5 del gruppo 15269);
• Delinea la metodologia per estendere i risultati delle prove condotte secondo la EN 1634 1, coprendo classi come integrità( E), integrità + radiazione( EW) o isolamento( EI1 / EI2), sia per ante che per elementi aggiuntivi come: pannelli laterali, sopraluce, griglie, vetrate, dispositivi funzionali e sigillature.
Nella tabella che segue abbiamo provato a riassumere in estrema sintesi i cambiamenti.
PUNTO VERSIONE 2025
CAMPO D’ APPLICAZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
TERMINOLOGIA SEZIONI TECNICHE APPENDICI
APPLICAZIONI PRATICHE
CLASSIFICAZIONE“ C”
Rielaborato con maggiore precisione
Aggiornati con citazioni normative attuali
Rivista e ampliata Sezioni 4 6 riformulate
Appendici A, B aggiornate; C integrata in definizioni
Disciplina l’ estensione dei risultati con dettagli forniti nelle appendici
Ancora non trattata
L’ autore
Lorenzo Folco, professionista attivo nel settore dei serramenti dal 1991. Inizia la sua esperienza professionale come progettista di strutture metalliche non portanti nel 1988. Ha operato fino al 1996 in un’ azienda di progettazione e produzione di serramenti in alluminio e facciate continue, rivestendo vari ruoli dalla progettazione all’ attività tecnico-commerciale in territorio nazionale ed estero. Dal 1996 al 1998 lavora come temporary manager in un gruppo di realtà legate al settore delle costruzioni e della promozione immobiliare che ha attività nel Principato di Monaco. Nel 1998 inizia la sua più che ventennale collaborazione con una primaria realtà industriale del settore delle chiusure tecniche, in cui opera fino al 2021 in diversi settori, seguendo attività di costruzione e certificazione del SGQ, progettazione, sviluppo e caratterizzazione dei prodotti, riferimento tecnico normativo. Esperto competente negli standard di sistema e prodotto italiani ed europei e buon conoscitore delle Building Regulation in vigore nei paesi esteri, ha partecipato attivamente ai lavori di stesura di diversi testi normativi cui fa riferimento il settore dei serramenti.
L’ IMPORTANZA DI CONOSCERE LA NORMA Il testo della UNI EN 15269-2:2025 è quindi veramente ampio( più di 140 pagine) e tutto da studiare; non riteniamo possibile, visto che i suoi contenuti devono essere contestualizzati e vista la mole di argomenti trattata, darne una descrizione sufficientemente ampia, rigorosa ed esaustiva nelle poche pagine di un articolo. Riteniamo solo importante sottolineare come gli usi della norma possano essere molteplici ed elevato può essere il“ risparmio” che la conoscenza e il suo utilizzo possono apportare: si potranno ridurre il numero dei test da effettuare, ad esempio validando diversi accessori( Marcati CE e con il digit fuoco coerente) sulla stessa porta; si potranno“ mettere insieme” diverse prove( a parità di livello di resistenza) per poter mutuare componenti da un prodotto a un altro; si potranno introdurre fornitori nuovi per“ vecchi accessori” che, come spesso accade sono ormai di difficile reperimento; si potrà infine, ed è forse una delle applicazioni più importanti, durante lo sviluppo di quella che potrebbe diventare una gamma di prodotti, utilizzarne i contenuti con la logica di retroguardia: se si conoscono le regole estensive, è possibile- ad esempio- determinare la natura del o dei campioni da testare o, addirittura, valutare su solide basi il numero di prove. In ogni caso, dopo l’ opportuno studio da parte del produttore, è sempre consigliabile interfacciarsi con un laboratorio notificato di primaria esperienza e, magari, che abbia una certa visibilità a livello nazionale ed europeo e verificare l’ accettazione dei rapporti di applicazione estesa nei quadri regolatori riguardanti la resistenza al fuoco dei paesi di destino del prodotto.
104