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Cristiano Ardrizzi, Technical Sales Account Manager Fratelli Mariani
FRATELLI MARIANI- LE GUARNIZIONI CHE FANNO LA DIFFERENZA Nel mondo dei serramenti, la differenza tra un prodotto mediocre e uno di alta qualità spesso si gioca su particolari nascosti: guarnizioni, materiali, scelte progettuali che l’ utente finale ignora ma che determinano isolamento, durata e comfort. Lo conferma Cristiano Ardrizzi, Technical Sales Account Manager Fratelli Mariani.“ Le guarnizioni di tenuta sono l’ e-
lemento che l’ utente comune non nota, ma che incide in modo decisivo sulle prestazioni di una porta o di una finestra. Non è esagerato dire che il valore del serramento dipende anche dal valore delle guarnizioni utilizzate”. Questi componenti svolgono un ruolo cruciale: impediscono l‘ ingresso di aria, acqua, polvere, luce e rumore, garantendo la perfetta funzionalità dei sistemi di chiusura. La differenza si misura nel tempo: le guarnizioni G-FO- AM, sviluppate dall’ azienda, mantengono elasticità e forma anche dopo lunghe compressioni, resistendo a sbalzi termici senza irrigidirsi né ritirarsi. La scelta dei materiali è quindi tutt’ altro che secondaria. Ardrizzi lo sottolinea con chiarezza:“ Abbiamo deciso di puntare su guarnizioni in schiuma cellulare, capaci di prestazioni che le comuni guarnizioni plastiche non possono garantire. È un approccio progettuale che valorizza ogni singolo dettaglio del serramento”. Ma come far comprendere al cliente finale l’ importanza di un particolare che non si vede? Qui nasce la sfida più complessa.“ La diffidenza verso ciò che rompe con l’ abitudine è forte”, ammette Ardrizzi.“ Spesso i produttori obiettano che all’ utente finale non interessa il tipo di guarnizione montata, ma solo il prezzo finale. Eppure, una guarnizione superiore non è solo un costo: è un investimento. Riduce i rischi di difetti, corregge piccole imprecisioni di montaggio e soprattutto abbatte i costi di assistenza post-vendita, ben più onerosi di quanto inciderebbe in fase produttiva”. La ricerca e l’ innovazione si concentrano, dunque, proprio su quei dettagli nascosti, invisibili al primo sguardo ma determinanti nell’ uso quotidiano. L’ obiettivo è duplice: migliorare prestazioni e durata, ma anche offrire un’ esperienza d’ uso più sicura e confortevole.“ In un mercato globale- conclude Ardrizzi- distinguersi significa puntare su materiali e particolari che offrano un vero plus prestazionale e di design. È lì che si gioca la partita del futuro dei serramenti”.
Sebastian Popovici, amministratore delegato PM Italia
PM GROUP- TECNOLOGIA DISCRETA, PRESTAZIONI EVIDENTI“ In PM Italia ci concentriamo su quegli elementi apparentemente semplici, ma essenziali per la prestazione finale del serramento”, spiega Sebastian Popovici, amministratore delegato PM Italia. Tra questi, spessori fissi e basi spessori in polipropilene ad alta qualità: componenti che garantiscono stabilità e allineamento perfetto del vetro, assicurando funzionalità di lunga durata. Anche la soglia e il sistema gocciolatoio Byblos, prodotto di punta della casa, conferiscono robustezza alla porta e proteggono da infiltrazioni di acqua, aria e vento, a beneficio del comfort e della longevità del serramento. L’ importanza di queste scelte non è immediatamente percepibile da chi utilizza il prodotto finito.“ La selezione dei materiali e le tolleranze precise nel processo produttivo non si vedono a occhio nudo, ma incidono sulla durabilità e sulla funzionalità del serramento”, sottolinea Popovici. È il caso della stessa soluzione Byblos: dietro un design semplice si cela una tecnologia di evacuazione dell’ acqua attentamente studiata, capace di aumentare l’ affidabilità dell’ intero sistema. La sfida, ammette, è proprio quella di rendere evidente l’ invisibile.“ Il cliente finale tende a notare l’ estetica, non i dettagli nascosti. Per questo ricorriamo a esempi concreti: un serramento privo di spessori adeguati rischia deformazioni nel tempo; una soglia senza Byblos può lasciare passare acqua e vento”. In questo modo il messaggio è chiaro: ciò che non si vede influenza direttamente comfort e durata. Il cuore dell’ attività rimane la ricerca: nuovi materiali, soluzioni innovative e sostenibili, tecnologie capaci di ridurre i costi di manutenzione per l’ utente finale.“ Byblos ne è l’ esempio migliore”, conclude l’ amministratore delegato.“ È un sistema discreto, facile da integrare in qualsia-
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