NUOVA FINESTRA Novembre 2025 | Page 93

Quando si parla di serramenti, l’ immaginazione corre subito al design elegante, alla luminosità che filtra dalle superfici vetrate, all’ effetto estetico che dà carattere a un edificio. Ma la verità è un’ altra: le prestazioni reali di una finestra o di una porta si giocano lontano dallo sguardo, nei dettagli nascosti che nessuno nota a prima vista. Sono guarnizioni, profili isolanti, materiali innovativi e soluzioni progettuali“ sotto pelle” a fare la differenza tra un prodotto standard e un serramento capace di garantire comfort, efficienza e durata. È proprio lì che oggi si concentra la ricerca: nelle parti meno appariscenti, quelle che rispondono alle richieste più urgenti del mercato, isolamento termico e acustico, sostenibilità ambientale, riduzione dei costi di manutenzione. Non stupisce allora che molte aziende abbiano deciso di spostare il baricentro della propria innovazione dal visibile all’ invisibile, trasformando questi dettagli tecnici in veri e propri fattori distintivi. Lo dimostrano gli attori della nostra nuova inchiesta.
Ensinger lavora sui profili termoisolanti in poliammide riciclata, per coniugare efficienza energetica e sostenibilità di lungo periodo. Fratelli Mariani ha fatto delle guarnizioni una garanzia di silenzio, tenuta e comfort. PM Group dimostra che anche spessori, basi e soglie possono incidere sulla protezione e sulla stabilità del serramento. Roverplastik parla di“ comfort invisibile” con soluzioni che non alterano l’ estetica ma elevano le prestazioni. Swisspacer porta la precisione svizzera nel bordo del vetro, mentre Technoform spinge l’ alluminio verso nuovi standard energetici grazie a polimeri innovativi. Emerge un filo rosso comune: l’ innovazione più autentica non è quella che si vede a colpo d’ occhio, ma quella che, silenziosamente, accompagna la vita quotidiana di chi abita uno spazio, rendendolo più efficiente, confortevole e sostenibile. Ognuno con la propria specializzazione, tutti con la stessa convinzione: che la vera qualità non si misura in superficie, ma dentro il serramento, dove ogni dettaglio lavora silenziosamente per costruire valore nel tempo.
Daniele Saibene, direttore generale Ensinger Italia
ENSINGER- IL TAGLIO TERMICO CHE FA DURARE LE FINESTRE In un serramento in alluminio, una gran parte delle prestazioni si gioca su un dettaglio che non si vede: il profilo termoisolante.“ Produciamo profili in materiale plastico per il taglio termico di finestre, porte e facciate”, spiega Daniele Saibene, direttore generale Ensinger Italia.“ Sono componenti invisibili, ma essenziali. Il taglio termico, pur non essendo percepibile a occhio nudo, rappresenta un elemento fondamentale del sistema finestra: garantisce funzionalità e rispetto dei valori di trasmittanza termica, consentendo ai serramenti in alluminio prestazioni di elevata efficienza energetica”. Il taglio termico non è solo sinonimo di comfort abitativo: contribuisce alla durata del serramento, che diventa praticamente eterno perché non si deforma e non subisce variazioni nel tempo.“ C’ è poi un aspetto fondamentale di sostenibilità”, aggiunge Saibene.“ I nostri prodotti sono realizzati con materiali completamente riciclati e, grazie a una tecnologia brevettata che lavora su materiali porosi, riusciamo a migliorare ulteriormente le prestazioni di trasmittanza termica, innalzando il livello di efficienza e riducendo l’ impatto ambientale”. Un altro aspetto determinante è la progettazione. Il mercato italiano, spiega il manager, lavora per il 70-80 % su soluzioni personalizzate.“ I produttori di sistemi oramai da anni portano avanti un’ intensa strategia di differenziazione a livello competitivo, con l’ obiettivo di creare prodotti peculiari e riconducibili al proprio brand sia come soluzione geometrica sia come prodotto, in modo da contraddistinguersi rispetto alla concorrenza”, afferma Saibene.“ Quindi c’ è una tendenza verso la diversificazione che diventa un passaggio progettuale vero e proprio. Noi supportiamo questa esigenza, consigliando materiali e forme più adatte a ogni progetto. Anche se poi, va detto, che la poliammide è di fatto usata nei sistemi finestra in via prevalente e quasi di monopolio grazie alle specifiche ed ineguagliate prestazioni di tipo termico, meccanico, estetico e di resistenza agli UV”. Resta la sfida più complessa: comunicare al cliente finale il valore di ciò che non si vede.“ Lavoriamo con costanza per rendere visibili vantaggi e caratteristiche del taglio termico, perché la comunicazione è fondamentale”, sottolinea il direttore. La ricerca e l’ innovazione, in Ensinger, si muovono proprio lungo questa direttrice: far sì che un dettaglio nascosto migliori l’ esperienza quotidiana.“ Il cliente finale apprezza le prestazioni complesse del sistema finestra che dipendono anche dalla soluzione di taglio termico adottata e apre anche all’ ottenimento di agevolazioni fiscali”, conclude Saibene.
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