DAL CANTIERE
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INDUSTRIAL DESIGN
William Bisacchi
Gli stili industriale, officina e inglese non sono più un vincolo tecnico, ma una dichiarazione di stile. Per il serramentista diventano una sfida di equilibrio tra estetica, tecnica e prestazione, dove la competenza fa la differenza
In un mercato sempre più orientato alla personalizzazione, anche il serramento assume un ruolo da protagonista nel progetto d’ interni. Le tendenze ispirate al mondo produttivo del‘ 900 tornano attuali, reinterpretate con materiali evoluti e tecnologie di ultima generazione. Ne nasce un linguaggio che unisce design, funzione e prestazione, richiedendo precisione e consapevolezza. Queste tre declinazioni( industriale, officina, inglese) condividono la presenza di traversi e montanti che interrompono le superfici vetrate, ma ognuna conserva un’ identità estetica e un campo d’ applicazione distinti.
Esempio di serramento in stile industriale: profili sottili, finiture scure e proporzioni slanciate
UN LINGUAGGIO, TRE ANIME Ciascuna interpretazione racconta un modo diverso di intendere il serramento e il suo ruolo nello spazio. Stile industriale: si ispira all’ architettura produttiva del primo Novecento, fabbriche, capannoni, officine, dove i serramenti in ferro con grandi specchiature vetrate erano caratterizzati da suddivisioni regolari e proporzioni slanciate. Oggi è richiesto soprattutto in contesti residenziali di pregio, loft urbani, ristrutturazioni di spazi ex industriali o in ville moderne che ricercano un’ estetica materica e decisa. È uno stile che mette volutamente in risalto l’ infisso, spesso con finiture scure( nero, antracite, ruggine) e profili sottili. Stile officina: simile all’ industrial ma con una declinazione più“ artigianale”. Richiama i serramenti realizzati nelle piccole carpenterie di inizio secolo, con piatti saldati, squadrette a vista e traversi talvolta irregolari. È molto
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