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La riqualificazione di un edificio industriale offre l ’ opportunità di dare una seconda vita a costruzioni che , altrimenti , non troverebbero il proprio ruolo nel panorama urbano contemporaneo . La trasformazione rappresenta una duplice sfida : da una parte , rilanciare interi quartieri , dall ’ altra , confrontarsi con i cambiamenti che queste aree stanno vivendo . Gli interventi di recupero devono tenere conto dell ’ importanza storica dell ’ edificio e del suo potenziale di trasformazione in relazione a molteplici aspetti : urbanistici , sociali , economici e ambientali . Coniugando tradizione , storia ed innovazione si può rispondere a nuove necessità , allineando l ’ offerta urbana alla domanda attuale , con particolare attenzione alla sostenibilità e all ’ integrazione con il passato . Un esempio significativo è il progetto di Bicocca Superlab a Milano , un intervento che ha previsto la riqualificazione di un edificio direzionale destinato ad uffici , nel quartiere Bicocca di Milano . Il progetto è stato realizzato da Balance Architettura .
IL QUARTIERE DI MILANO BICOCCA L ’ intervento di riqualificazione ha interessato il fabbricato di circa 100 metri lineari di lunghezza che ospitava gli uffici della ex Breda Siderurgica ( nota fabbrica di metallurgica milanese ), situato in uno dei primi quartieri industriali italiani . Quest ’ area , che ancora oggi rappresenta un simbolo della presenza di classi operaie e grandi industrie , ha visto il recupero di una superficie complessiva di 6.500 metri quadrati . Qui , in passato , hanno trovato sede nomi come Pirelli , Marcegaglia , Magneti Marelli . Nomi a cui si aggiunge anche quello della Breda Siderurgica , ospitata proprio dall ’ edificio oggetto di riqualificazione per mano della torinese Balance Architettura . Sebbene il quartiere mantenga ancora viva una forte vocazione produttiva , nel corso del tempo sono stati numerosi gli interventi che ne hanno trasformato il volto . Tra i più significativi , si contano il Teatro degli Arcimboldi ( progetto di Vittorio Gregotti in collaborazione con Mario Botta ed Elisabetta Fabbri ) e il Museo di Arte Contemporanea Hangar Bicocca ( realizzato nel 2010 ). Il percorso di ridisegno dell ’ area è iniziato negli anni Novanta con l ’ insediamento del polo universitario , ospitato dall ’ Università degli Studi di Milano Bicocca , e continua tuttora , evolvendosi continuamente . Il progetto Bicocca Superlab , che si inserisce in questo contesto , è solo uno degli ultimi passi fatti . Il nuovo edificio si compone di tre piani fuori terra , più un seminterrato , proprio come nella costruzione preesistente . La ristrutturazione ha riguardato sia gli spazi interni sia tutti gli esterni , diventando un capolavoro di design e sostenibilità e un simbolo della trasformazione di Milano in una città del futuro .
STRUTTURA RISCOPERTA E NUOVI INTERNI Prima di trasformare questo spazio in disuso in un hub multifunzionale ( capace di accogliere attività culturali , sociali e imprenditoriali ) è stato necessario effettuare un ’ indagine per conoscerne a fondo lo stato di conservazione . Durante lo studio preliminare , si è scoperto che il fabbricato era sorretto da un ’ esile struttura in ferro , poco valorizzata , ma decisamente efficiente , interamente ricoperta e nascosta da contropareti e controsoffittature . Una costruzione realizzata in carpenteria metallica , progettata in modo molto preciso , tanto che dai calcoli strutturali effettuati è emerso che non vi era un chilogrammo aggiuntivo di ferro rispetto a quanto staticamente necessario . Un segno tangibile che chi ha dimensionato le sezioni dei profili HE dei pilastri e le travi reticolari per la sede dell ’ azienda siderurgica ha ottimizzato il materiale impiegato nel migliore dei modi . Stesso discorso per la trama strutturale , interessante anche da un punto di vita spaziale . Alla luce di ciò , gli architetti hanno fin da subito scelto di evidenziare questa tensione costruttiva , con l ’ obiettivo di salvaguardarla il più possibile la memoria industriale e il carattere deciso e riconoscibile dell ’ edificio , restituendo dignità ad una componente ingegneristica forse troppo spesso relegata al mondo tecnico .
EFFETTO VINTAGE In questo progetto , non è stato solo il ferro ad assumere un nuovo ruolo strutturale , ma anche il calcestruzzo . La scelta di valorizzare il calcestruzzo è derivata dal fatto che l ’ edifi-
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