INTERNO 1-2016 08/01/16 10.39 Pagina 9
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carico anche dei ticket sanitari.
Negli ultimi anni, i crescenti costi per
garantire servizi di qualità elevata, le
manovre di contenimento della spesa
pubblica e la conseguente contrazione
delle risorse finanziarie, il progressivo
invecchiamento della popolazione e
l’aumento delle patologie croniche,
hanno posto al centro dell’attenzione
il dibattito sulla sostenibilità del nostro
sistema sanitario. Ebbene, se è vero
che l’attuazione di un diritto rappresenta sempre un costo, è ancor più
vero che la sua mancata attuazione
può rappresentare nel lungo periodo
un costo maggiore e un problema ulteriore per la sostenibilità del sistema.
Così, il cittadino non esente che rinuncia a curarsi oggi, rappresenterà
certamente un costo più elevato domani. Tutto ciò determinerà un aggravio del sistema: riduzione dell’accesso ai servizi; minori entrate per le
casse delle ASL; spostamento su un
privato, ormai concorrenziale; rinuncia
alle cure da parte di una componente
cospicua di non esenti.
Sicuramente il nostro servizio sanitario
sta vivendo, come in realtà la gran
parte dei Servizi Sanitari europei, un
momento di difficoltà soprattutto dal
punto di vista economico – finanziario
e pur non essendoci ricette immediate
capaci di rispondere universalmente a
tutte le criticità e di risolverle, certamente l’assenza di interventi forti di
riorganizzazione e di innovazione del
sistema rischia di compromettere ulteriormente l’attuale livello di difficoltà.
Questo stato di cose richiede un intervento tempestivo teso a rivedere il
sistema.
E’ necessario abbandonare l’idea di salute come voce di costo e concentrarsi
invece sul concetto di salute come valore e occasione di investimento per il
nostro Paese.
Nuova Finanza - gennaio, febbraio 2016 - Pag. 9
Bisogna rigenerare e rivitalizzare in
modo strategico il settore della sanità,
anche come volano di sviluppo del sistema imprenditoriale italiano impegnato nell’innovazione tecnologica e
nel campo della ricerca, anche in termini di PIL.
La parola d’ordine è aumentare le capacità del sistema sanitario di convertire le risorse in valore, tenendo presente che l’investimento in salute è il
presupposto per la crescita e lo sviluppo
di un paese; gli investimenti nella prevenzione sono quelli che pagano nel
medio e lungo periodo e così facendo
rendono sostenibile l’assetto di spesa
sanitaria nel futuro; perseguire la qualità e la sicurezza porta ad una riduzione dei costi oltre ad indubbi benefici
per i pazienti; l’attuazione di una revisione complessiva del modello organizzativo e gestionale attuale, finalizzata
a rid