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Franco Ferrarotti Un articolo di Paolo Saija Professore, sociologo e intellettuale L’Istituto di studi sindacali Italo Viglianesi, nell’ambito della ricerca avviata con la mostra storico-documentaria sulle origini del sindacalismo riformista italiano, cercando tra le personalità intellettuali che hanno avuto una qualche influenza o rapporti politici ed ideali con la UIL ha coinvolto Franco Ferrarotti per una testimonianza sulla UIL degli anni cinquanta. Il grande sociologo si è detto mercato visione produzione industriale importante, disponibile per un ricordo che, dell imprenditoria come dal manufatto alla comunicazione ripercorrendo velocemente nei suoi responsabilità sociale dell impresa. pubblicitaria. La realtà della fabbrica era Una economia partecipata e particolare poiché Olivetti coinvolgente, con utili redistribuiti e promuoveva non solo il benessere investimenti nel benessere oltre il cancello, ma anche all interno lavorativo, nella formazione dell impresa, intesa come soggetto intellettuale e professionale, come economico forte, ma estremamente nel sociale, con asili, case, spazi flessibile alle necessità che si verdi. tratti salienti le vicende di quegli anni e ricordando la grande amicizia con Italo Viglianesi, ha permesso di mettere un altro tassello nella storia della UIL delle origini. Ferrarotti all epoca era un giovanotto che aveva avuto la fortuna di incontrare Olivetti e soprattutto aveva avuto la fortuna di essere riuscito a far capire e la potevano porre nel tempo. In questo contesto di il valore del suo impegno. Fu tra i suoi collaboratori dal 1948 per circa dodici anni. Olivetti aveva già come suoi collaboratori alcuni intellettuali che gravitavano attorno alla sua casa editrice e agli studi che lui promuoveva per far introdurre in Italia particolare privilegio, i lavoratori erano divisi: da Onorificenze una parte coloro che, Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» Roma, 11 novembre 2005 Premio alla Carriera dell'Accademia Nazionale dei Lincei, 2001. Sito Internet personale ma soprattutto l idea della http://www.francoferrarotti.com del lavoratore-cittadino. Olivetti, riconosce Ferrarotti, fu un era stato appiccicato ad Autonomia Aziendale (nuovo nome del sindacato frutto del lavoro avevano una visione legata alle idee di Adriano Olivetti, dall altra parte promozione umana legato benessere sindacalismo giallo , che di Comunità Aziendale), nuove forme di lavoro, al nonostante le accuse di Cgil, Cisl e Uil che Saggi e articoli Lusso, moda, consumo onorifico avevano la loro linea in Agalma numero 2 gennaio 2002 riformatore sociale pronto alla progettualità con il fuoco ardente della passione politica, con un radicamento nel territorio, però pronto alle esperienze internazionali, per una economia di politico-sindacale alternativa. In questo contesto la UIL Infatti era sempre pronto al giusto era la meno conflittuale, investimento, sia come ritorno anche perché molte intuizioni di economico finanziario ‒ in ciò fu Olivetti erano patrimonio comune sempre molto avveduto ‒ sia come dell area laico socialista. Pagina ! 6