non bull-ARTI di me 4 KIDS PEER EDUCATION CONTRO IL CYBERBULLISMO
Asia . « Non so di preciso perché ho iniziato questo percorso ... quando ho iniziato , in seconda , era un po ’ un gioco , molti miei compagni di classe partecipavano , ridevamo e scherzavamo , gli educatori molto simpatici ... Però era una cosa nuova : “ insegnare ” ai più piccoli ( anche se io ho fatto la primina e dunque ho la stessa età dei ragazzi di seconda ). Questo mi permise di aprirmi di più e essere meno timida , anche se mi ritengo una persona estroversa già di mio , inoltre mi sono resa conto che era anche uno sfogo , gli educatori erano pronti ad ascoltarti senza giudicare , mi sentivo di poter dire tutto , magari con genitori e professori è più difficile ; anche i ragazzi e le ragazze con cui ho partecipato al progetto peer sono molto simpatici e divertenti ... una bella esperienza insomma ».
173 RAGAZZI FORMATI AL RUOLO DI PEER EDUCATOR NEI DUE ISTITUTI COINVOLTI
Alcuni peer presentano il loro lavoro ai compagni
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non bull-ARTI di me 4 KIDS
PEER EDUCATION CONTRO IL CYBERBULLISMO
Asia. «Non so di preciso perché ho iniziato questo percorso... quando
ho iniziato, in seconda, era un po’ un gioco, molti miei compagni di classe
partecipavano, ridevamo e scherzavamo, gli educatori molto simpatici...
Però era una cosa nuova: “insegnare” ai più piccoli (anche se io ho fatto
la primina e dunque ho la stessa età dei ragazzi di seconda). Questo mi
permise di aprirmi di più e essere meno timida, anche se mi ritengo una
persona estroversa già di mio, inoltre mi sono resa conto che era anche
uno sfogo, gli educatori erano pronti ad ascoltarti senza giudicare, mi
sentivo di poter dire tutto, magari con genitori e professori è più difficile;
anche i ragazzi e le ragazze con cui ho partecipato al progetto peer sono
molto simpatici e divertenti... una bella esperienza insomma».
173 RAGAZZI
FORMATI AL
RUOLO DI PEER
EDUCATOR NEI
DUE ISTITUTI
COINVOLTI
Alcuni peer pres VF&f&6v搣