#Nel contagio (cose mai udite) Pratiche da Salasso NEL CONTAGIO | Page 15

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Slavoj Žižek(Lubiana,1949) è nato a in una famiglia della classe media e da genitori atei.
Parla fluentemente inglese, francese, tedesco, serbo-croato ed ha unabuona conoscenza anche dell'italiano.
Il giovane cominciò la sua carriera filosofica come interprete di Martin Heidegger, il quale rimane uno dei suoi
riferimenti, assieme alla Scuola di Francoforte ed ha nutrito anche il suo interesse per alcune correnti del pensiero
cristiano. I suoi scritti furono tacciati di occidentalismo dal partito comunista sovietico per il quale nel settantasette
ebbe un ruolo di impiegato nel Comitato centrale. Nell’ottantotto le critiche che rivolse al generale J.Broz Tito lo
costrinse a lasciare la tessera del partito.
Altra passione coltivata fu lo studio per Jacques Lacan la cui teoria approfondì dopo la conoscenza della moglie che
lo porterà a vincere un dottorato di ricerca a Parigi dove conobbe Jacques-Alain Miller il suocero prosecutore delle
teorie psichiatriche di Lacan. Žižek è ateo, ha due figli, nati dal primo e secondo matrimonio.
È stato sposato con Renata Salecl(1962) sociologa e filosofa del diritto e legato alla modella Analia Hounie.
Nel duemilatredici si è sposato con la giornalista Jela Krečič.
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