My first Magazine Gdr ita Legio 2018 di Qwein Molinari Michele 3.6 | Page 3

QWEIN QUESTO MANUALE E' un Gioco di Ruolo con ambientazione storica ucronica. Prevede la figura di un Dominus (in inglese Master) colui che crea, inventa e gestisce una storia, magari prendendo spunto da un libro, un film, e la descrive ai giocatori. Questi attraverso queste regole, creeranno il loro personaggio e vivranno emozionanti avventure. Essi saranno liberi da ogni trama prestabilita, anche se questo metterà in difficoltà il Dominus, le loro scelte nell’avventura influiranno sull’andamento della stessa e potranno condurli in luoghi immaginari diversi, porli in situazioni pericolose o bizzarre. Il Dominus ha il compito di conoscere a pieno le regole e applicarle ogni volta ve ne sia il bisogno, ovvero quando i giocatori si troveranno a misurarsi con le loro abilità e conoscenze, possibili combattimenti contro ogni sorta di avversari, o qualsiasi Png (Personaggio non Giocante) che il Dominus farà loro incontrare. Il Dominus impersonerà questi Png rivolgendosi ai giocatori parlando attraverso essi. Quello che rende il gioco divertente è l'evolversi della storia stessa e le variazioni in base alle scelte dei giocatori che ne conseguono. QWEIN MATERIALI NECESSARI 4-6 amici nei panni dei membri dell’equipaggio con diversi ruoli (di più complicherebbe troppo la gestione del gioco durante i combattimenti al Dominus specie se inesperto). T re dadi a sei facce (3d6), una fotocopia della scheda del personaggio che si trova in fondo a questo regolamento, matite, gomma, fogli di carta per appunti per ogni giocatore. QWEIN AMBIENTAZIONE 194 dc, l’Impero Romano è minacciato, strani eventi si susseguono, pestilenze, la morte dilaga, intere legioni scompaiono. Dovunque nell’impero l’insorgere della magia colpisce Roma. Per porre Fine a tutto questo, l’impero risponde con i propri maghi, ma questi sono solamente divinatori, saltimbanchi, ciarlatani, che attraverso uno specchio, il volo di uccelli, o l’analisi delle viscere, del fegato di un animale possono predire non sempre azzeccandoci fortuna o sfortuna almeno questo è quello che si crede a Roma. Nella penisola esistono sommersi Strigis (Streghe), Oracoli, fedeli agli antichi riti Etruschi. L’Imperatore Lucio Settimio Severo appena eletto imperatore in seguito all'assassinio di Marco Aurelio Lucio Settimio Severo Commodo, avvenuto in circostanze misteriose, ben diverse da come annunciato al popolo romano, convoca il senato, e proclama lo stato di guerra, che impone al senato misure economiche straordinarie. Di fatto se escludiamo i problemi legati alla Britannia l’impero non si trova in guerra. Mesi addietro Commodo aveva ordinato di ripristinare il vallo di Adriano, questa misura venne bloccata improvvisamente dal senato e si concluse con l'assassinio di Commodo. Da ogni parte dell’impero giungono notizie di epidemie incomprensibili che colpiscono solo i romani, esseri leggendari che nelle foreste attaccano le carovane, legioni scomparse nel IMPERATORE nulla, di morti che si rianimano e combattono i viventi, piogge incessanti, incendi devastanti Per questo l’imperatore da poteri speciali di Praefectus Superior a Primo Claudio Sevesto Attimio, con consegne di formare gruppi elitari per effettuare missioni ricognitive nelle zone calde, dove oscure magie sono in atto, per carpirne i segreti e porli al servizio dell’Impero. Claudio Sevesto Attimio, cerca nell’impero divinatori, incantatori, fattucchiere, chiunque abbia un briciolo di magia e la ponga al servizio di Roma, o giovani soldati di mente sveglia e aperta. Questi prenderanno il nome di Inquirum Strigis, avranno uno speciale anello con il simbolo di una serpe semi arrotolata attorno a un granato, e un simbolo, un lasciapassare per tutti i territori dell’impero che va mostrato assieme alla parola da comunicare solo agli ufficiali “Roma Dominatur Venefica” (Roma Domina la Stregoneria). Sevesto organizza in soli tre settimane sei Inquirum Strigis, inviandole oltre il vallo di Adriano, per venirne inghiottite non facendo più ritorno. Ora serve una preparazione più attenta, e tre gruppi vengono creati all'insaputa uni degli altri. In tutta italia i Praefectus cercano e addestrano i nuovi membri. Nomi maschili Italici Accio-Acillio-Adriano Agrippa-Albio-Alcio Antonio-Antonino Appio- Attilio-Aurelio Bruto Caio Calvo Caracalla Catone Catullo Caio Cesare Cinna Claudio-Commodo Cornelio Corvino Cosimo Costantino Crasso Curzio Decimo Decio Destro Domiziano Druso Emilio Emiliano Ezio Fabio Fausto Festo Flaminio Flaviano Flavio Gaio Gallo Giuliano Giulio Giustiniano Gracco Livio Licino Lucio Mancino Marcello Marco Massimo Metello Nerone Numa Ottavio Ottaviano Ovidio Plauto Plinio Pompeo Pontio Quinto Quintilio Remo Ro molo Rufo Sabino Scauro Seneca Servo Sesto Settimo Severo Silla Spartaco Svetonio Tacito Tarquinio Terenzio Tiberio Tito Traiano Tullio Valente Valentino Valerio Varo Virgilio Nomi femminili Italici Acca Anna Antonina Antonella Agata Agnese Agrippina Calice Clelia Drusilla Giulia Giustina Erenia, Erminia Fausta Felicita, Flaviana Galla,Gemina Hennia, Honoria Lampronia, Longina Macula, Metella Numicia, Numisia Ottavia, Opimia Ottaviana Pacula Plotina Poppea Procula Prudentia Rodocle Romana, Sabina Sertoria, Servia Tullia, Teutonia Urbana, Ursula Valeria, Vitula Zenobia, Zefula