La cooperativa nel 2016 ha commercializzato circa 520 tonnellate di beni. Tali beni provengono in parte dai centri di raccolta, in parte da donazioni e in parte dalle attività di trasloco, svuotamento di cantine, appartamenti, capannoni. I lavoratori direttamente impegnati nelle attività di riuso sono 36( su un totale di 120 dipendenti, come detto), si tratta perlopiù di lavoratori svantaggiati, come è tipico delle cooperative sociali di tipo B.
I quattro negozi hanno una superficie di vendita totale di circa 1.600 mq, sono differenziati per la tipologia e per la qualità dell’ offerta.
La cooperativa, inoltre, è impegnata in diverse azioni promozionali sul territorio ed è punto di riferimento anche per il vintage e per l’ arredo di bar e locali che scelgano uno stile nel quale vecchio e nuovo, bello e brutto, si mescolino, a rendere l’ idea di uno spazio vissuto e familiare.
Il punto più grande, oltre ai 1.000 metri quadri dedicati alla vendita, ospita la sede centrale e la caffetteria, che serve molte persone che lavorano in zona, soprattutto per la colazione e il pranzo.
La cooperativa cura molto bene l’ area dei rifiuti elettrici ed elettronici( Raee), che vengono riparati da un elettricista esperto e rivenduti con tanto di garanzia. Lo scarto viene smontato e inviato a riciclo. È in grado, inoltre, di esportare una buona quantità di merce, via container, nei Balcani e in Nord Africa.
Il modello organizzativo vicentino, denominato Prisca, è stato validato grazie a un progetto europeo che ha coinvolto anche l’ Università Sant’ Anna di Pisa e l’ associazione Occhio del riciclone, che abbiamo già nominato in questo articolo.
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Le esperienze delle cooperative sociali Triciclo a Torino e Mattaranetta a Verona Nel centro di riuso di Torino, gestito dalla cooperativa sociale Triciclo, non è consentita la preparazione per il riutilizzo, i beni arrivano da donazioni, dallo svuotamento di appartamenti e cantine e da un filtro che gli addetti( dipendenti della municipalizzata e non della cooperativa Triciclo) fanno in un unico centro di raccolta( situato proprio accanto al centro di riuso), dove invitano i cittadini a donare alla cooperativa se si tratta di oggetti ancora utilizzabili.
La quantità di merce commercializzata risulta dunque molto inferiore( circa 120 tonnellate annue), i punti vendita sono solo due. Gli addetti alla riparazione e al commercio dell’ usato sono 7 su un totale di circa 30 dipendenti.
A Verona il centro di riuso ha caratteristiche molto peculiari. La cooperativa sociale Mattaranetta, infatti, nel febbraio 2014 ha aperto il negozio Mattarà che, in 500 metri quadri, oltre ad accogliere donazioni