Muratori - testo di Edoardo Erba Muratori - testo di Edoardo Erba | Page 53
GERMANO Pijo 'na boccata d'aria fresca.
Magari me faccio pure du’ passi.
FIORE Oh nun t’addormì su aapetta te… che poi
vedi a Madonna…
Germano scende dall'impalcatura ed esce. Fiore va avanti a lavorare
fischiettando.
Passa un tempo. Con passo felpato, senza far rumore, arriva Giulia. Ha
addosso un soprabito leggero. E in mano porta una vecchia valigia.
GIULIA Germano?
Fiore ha un soprassalto. Anche Giulia, vedendolo in faccia, si spaventa.
GIULIA Scusi, pensavo ci fosse Germano.
FIORE (stranito) Giulia?
GIULIA Dov'è andato?
Fiore rimane imbambolato.
GIULIA (ripete lentamente) Dove-è-andato?
FIORE E' uscito.
GIULIA Torna?
Fiore allarga le braccia.
GIULIA Dio, che angoscia. A me non piace
aspettare. Certe cose se si rimandano, anche solo
di poco, diventano così... ma quando torna?
FIORE Fra ‘n pochetto.
GIULIA (appoggia il bagaglio) E' andato a
prepararsi?