nosciuto del futurismo russo, e furono
collocati a guida delle istituzioni culturali
più importanti, sia a livello centrale che
in periferia.
Ben presto, però, emersero i primi con-
trasti fra gli artisti più politicizzati e
quelli che, pur guardando con simpatia
al nuovo governo, volevano sviluppare in
modo autonomo il proprio lavoro artis-
tico. Si pensi, ad esempio, a Marc Cha-
gall, che aveva respinto il realismo riem-
piendo le sue tele di animali colorati e di
figure leggere, che si libravano nell’aria,
oppure a Vassilij Kandinskij, con la sua
arte astratta e geometrica. Nel giro di
pochi anni, entrambi furono destituiti
dai ruoli prestigiosi che erano stati loro
affidati, rispettivamente a Vitebsk (città
natale di Chagall) e a Mosca. Il problema
stava nel fatto che, nella nascente Russia
sovietica, governo e artisti più intransi-
genti erano convinti che l’arte dovesse
Interpretazione della
grafica d’avanguardia
russa per la copertina del
libro “Simboli geometrici
nell’arte di avanguardia “
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