MF Magazine #2 | Passione Mondiale | Page 13

Il “Pelé bianco”, “il tacco” di Russia: era così forte? Sì, era potente ed estroso al contempo, aveva visione di gioco. Totalmente differente dal cliché dell’atleta-automa dei tempi sovietici. Qual è oggi il posto di Streltsov nella storia del calcio russo e nell’immaginario dei suoi tifosi? Era un genio ribelle che faceva impazzire le folle, inviso al regime per il suo stile occidentale e anti-sistema. La sua è una popolarità senza tempo. All’inizio del Duemila lo scacchista Karpov promosse invano un comitato per la sua riabilitazione. MF MAGAZINE