Match Program Emma Villas Siena 2018/2019 1R - Match Program Emma Villas Siena 2018/2019 | Page 18

gabriele

maruotti

Da Fregene fino alla Nazionale italiana per giocare da protagonista i Campionati del Mondo. Lo schiacciatore della Emma Villas Siena Gabriele Maruotti è nato il 25 marzo 1988 e quest’anno ha compiuto trenta primavere. Ha cominciato con la pallavolo da bambino, in età tenerissima. “Avevo 6 anni quando iniziai con il minivolley – racconta –. Stavo a Fregene, lì o si giocava a calcio o a volley e io scelsi questa seconda possibilità”. Gli occhi di Maruotti, nel raccontare, vanno a cercare giorni ormai lontani oltre due decenni: “Ricordo quelle grandi palle gialle con le quali giocavamo – dice –. Che poi in realtà non sono così grandi, ma a noi sembravano giganti. Il mio primo allenatore raccontava tante storie legate alla pallavolo, ci fece appassionare a questo sport. Il volley è sempre stato una parte importante della mia vita”.

Quel bambino di Fregene è diventato uno dei pallavolisti più importanti d’Italia. Tanto da vivere la straordinaria avventura dei Mondiali giocati in casa questa estate. Per arrivare a questo momento Maruotti ha lavorato e faticato tanto. “A 14 anni andai a Velletri – afferma –, che era la migliore società giovanile del Lazio. Vincemmo anche uno scudetto Under 15 e come allenatore avevamo Mario Barbiero (attuale coach di Sora, ndr). Poi a 16 anni cambiai regione, lasciai casa e mi trasferii a Treviso dove conobbi tanti ragazzi fortissimi: Kovar, Cester, Saitta, Candellaro, Antonov. All’inizio fu una figata, c’era grande euforia, facevamo quello che ci piaceva fare in un ambiente straordinario. Poi negli anni ti rendi conto che non è sempre facile stare lontano da casa. Devo dire che i miei genitori sono stati sempre presenti nella mia carriera pallavolistica, mi hanno sempre sostenuto e appoggiato e fatto sentire il loro sostegno. Credo che siano stati orgogliosi quando in estate ho difeso i colori della Nazionale italiana ai Mondiali”.

INTERVISTA SPECIALE