Magazine ObbiettivoNatura Nr.2 GIUGNO | Page 31

23

E’ fondamentale riuscire ad alimentare le mangiatoie quotidianamente e soprattutto evitare di utilizzare una sola grande mangiatoia, nel corso degli anni infatti abbiamo potuto verificare che è molto più redditizio abituare gli uccellini ad alimentarsi da piccole mangiatoie posizionate direttamente sotto ai posatoi.

Un capanno come quello di cui stiamo parlando ha un costo finito che si aggira sui 150 Euro e dovrebbe essere resistente nel tempo con poca manutenzione. Quando ho individuato nel 2013 la posizione dove collocare il capanno non sapevo esattamente cosa aspettarmi; mi

sono limitato a costruire, con l’aiuto di un amico, ed a posizionare una fototrappola per monitorare i frequentatori della mangiatoia e della pozza.

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, i primi soggetti immortalati sono stati una coppia di zigoli neri.

Entusiasmo alle stelle e da quel momento una infinità di altri soggetti sono stati immortalati o avvistati nel corso degli anni.

Lucherino maschio (Spinus spinus)

Capanno interno

Per rendere più confortevole il trasporto e lo spostamento del cavalletto, anche una delle gambe è stata dotata di un rivestimento in gomma antiscivolo, che si fa apprezzare nei mesi freddi ma non solo. Con una portata di 8 kg, la regolazione della frizione, una piastra ad attacco rapido ed un controllo per la sola rotazione (panning), un’altra caratte-ristica interessante è rappresentata dalla nuova testa a sfera 494, appositamente pensata per questo treppiede, gli incavi ricavati nella piastra superiore consen-tono infatti di ripiegare perfettamente le gambe sulla colonna centrale, sempre a vantaggio della compattezza e della trasportabilità. Nell’uso, la testa risulta molto precisa nonostante le dimensioni ridotte, forse solo un po’ alta, può comunque essere sostituita con qual-siasi altra con attacco 3/8’’.

Manfrotto ha dotato il nuovo BeFree di un gancio posto sulla crociera, al quale è possibile appendere lo zaino, la borsa fotografica oppure altri oggetti, anche con lo scopo di utilizzarli come zavorra per aumentarne la stabilità, qualora fos-se necessario.

Utile anche l’attacco Easy Link già presente sui treppiedi della serie 190, con il quale è possibile collegare al treppiede diversi accessori. Completa la dotazione, una comoda borsa di trasp-orto.

In conclusione, non c’è da aspettarsi la solidità dei più pesanti ed ingombranti fratelli maggiori, ma ad un prezzo di listino di 193€, dalla prova sul campo, il nuovo BeFree risulta essere un ottimo prodotto, leggero e compatto nel traspo-rto, stabile e versatile nell’uso, adatto a quasi tutti i tipi di fotografia, non ha sfigurato nemmeno caricandolo con te-leobbiettivi spinti.

Con il suo 1,4 kg completo di testa, non fa rimpiangere il carbonio neanche sulle faticose salite di montagna.

31

Sotto: Manfrotto BeeFree Advanced confrontato al Manfrotto 190