LUCE estratti Luce 327_Calatroni_Franco Raggi | Page 6

a punto l’oggetto perfetto, che essendo stranamente figlio di tre padri, ognuno con una propria poetica, non porta il segno di nessuno dei tre; e forse anche per questo ha funzionato. Da milanese e architetto, come vede le ultime trasformazioni della sua città? Milano negli ultimi vent’anni ha avuto una spinta interessante, legata al suo modo di essere una città fortemente dinamica. Sono molto perplesso sul risultato architettonico di alcune operazioni come CityLife. Una scelta urbanistica formalmente sbagliata, rispetto alla costruzione di un pezzo di città dentro la città, anche se l’uso e il tempo mitigheranno questo innesto infelice. Da architetto devo dire c’erano progetti migliori presentati per l’area. Da milanese vedo che ha vinto il progetto che pagava di più, e nella giuria non c’erano architetti. Considerando la parabola storica di una città, cosa sono qualche decina di milioni di euro rispetto al fatto che questi edifici resteranno per moltissimi anni visibili all’interno del suo tessuto urbano? In questo caso la scelta è stata determinata dal denaro e da cittadino considero che Milano in questo caso ha rinunciato alla governance delle sue forme urbane per motivi economici. La finanza e l’economia, che sono energie positive se ben regolate, sono diventate prevalenti rispetto alla strategia collettiva per il bene pubblico. Da architetto e da cittadino amo molto Milano, e la considero l’unica città italiana veramente OZ, lampada a sospensione / suspended lamp, FontanaArte, 1981 O , lam OZ lampad am m pad p a d a t avo pa volo vo o l lo o / ta t tab a b le ab l e l lam am p, p Fon Fo F on tan o an n a aAr A r te, te e, 1981 19 9 8 81 1 Trifluo, Artemide, 2006 europea, una città in movimento nella quale si manifesta spesso un virtuoso matrimonio tra privato e pubblico. Milano mi piace anche per quello che accade anche in deroga alle leggi; ad esempio, il mio studio è stato costruito in un’area di grandi industrie dismesse che il PRG anni fa aveva previsto per piccole attività artigianali e commerciali di quartiere. In realtà è arrivato il “terziario creativo”: architetti, fotografi, designers, showroom, abitazioni in loft, gallerie d’arte, locali,etc. Infine, la vitalità dell’economia reale è riuscita a modificare le previsioni del PGT e i modelli di insediamento. Ci si è alla fine resi conto che, in una città che passa INTERVIEWS / LUCE 327 81