LUCE estratti LUCE 325 _Capoduri_Jacopo Acciaro | Page 6

e funzionali intrinseche, in alcuni casi anche molto complesse, che devono essere risolte in maniera assolutamente efficace. La progettazione vive di questo grande equilibrio, da cui personalmente cerco sempre di ottenere massima efficienza con un’identità progettuale condivisa e molto caratterizzante. Cosa ne pensa della tecnologia Led? Sicuramente la tecnologia Led ha moltiplicato in maniera esponenziale le tematiche illuminotecniche su cui lavorare (prestazioni ottiche, efficienza, miniaturizzazione, interazione con dettagli architettonici senza trascurare gli aspetti gestionali e di interaction design) pertanto rimane un grande tema progettuale ricco di fascino anche se estremamente complesso nella sua genesi. Scorrendo i progetti realizzati, si percepisce una dimensione emozionale della luce – penso al sensuale progetto per il padiglione dell’Azerbaijan a EXPO2015 –, ma anche un gusto eclettico che sa mischiarsi amabilmente a concezioni di architetture più lineari – come nella sede Edizione del Gruppo Benetton o l’Headquarters Diesel. Ne viene fuori quindi un light design che orbita su molteplici situazioni di progetto e senza pregiudizi… Il pregiudizio proprio non può essere un principio che appartiene al progettista, qualsiasi forma di “chiusura” o di cliché rappresenta un limite progettuale; vige sempre una grande attenzione ai linguaggi e alle espressioni del progetto architettonico e/o allestitivo. Lavorare sui principi generativi del progetto assecondandoli, enfatizzandoli e soprattutto rispettandoli consente spesso di raggiungere risultati differenti ma sempre accumunati da quell’impronta espressiva che la luce riesce a dare se fatta nascere in contemporanea e in sintonia con il progetto architettonico generale. rimasto sempre attratto da come lo strumento illuminotecnico sia un elemento molto importante nella ricerca della soluzione per un’ottimale illuminazione; sia dal punto di vista prestazionale che estetico. Mi piace la definizione di strumento – come nella musica – proprio perché in grado di emettere e generare luce in maniera sempre differente; a seconda di come lo si crea e lo si “accorda”. Per mia indole sono portato a concentrarmi molto su tutte le variabili finalizzate all’emissione luminosa con tutte le sue sfaccettature tecniche e illuminotecniche, anche perché rappresentano la progettazione quotidiana. Nonostante il mercato sia estremamente propositivo, il processo creativo di soluzioni custom è sempre in evoluzione e la volontà di estremizzare il rapporto tra luce e architettura rappresenta fonte d’ispirazione inesauribile. Il processo della personalizzazione di un apparecchio di serie o dello sviluppo di un corpo illuminante ad hoc nasce quasi sempre dalla necessità di soddisfare un’esigenza progettuale che non è possibile assolvere con strumenti di serie, pur mantenendo sempre un costante dialogo con tutte le figure che compongono il gruppo di progetto; è un grande esercizio di sintesi creativa. Prospettive e aspirazioni da anticiparci? Abbiamo l’ambizione di consolidare e divulgare la nostra cultura del progetto. In tutti gli ambiti la progettazione affrontata con disciplina e cultura viene percepita nel risultato finale, ma penso che ci siano ambiti in cui gli aspetti illuminotecnici abbiano margini di espressione e di coinvolgimento non ancora del tutto esplorati. Mi riferisco in particolare all’illuminazione urbana, dove gli aspetti di valorizzazione ambientale, sociale ed estetica, uniti a temi tecnici estremamente complessi, sono ancora una grande sfida; penso anche al mondo dello smart office dove l’ambizione di riportare prepotentemente l’uomo al centro di ogni meccanismo progettuale rappresenta una grande sfida anche per il mondo illuminotecnico. Non ultima la grande volontà dello studio di internazionalizzare il lavoro effettuato in questi anni, far conoscere anche all’estero come la cultura italiana del progetto trovi grande riscontro anche nel mondo del lighting. Tutta questa esperienza è funzionale anche alla realizzazione di corpi illuminanti innovativi e tecnicamente molto avanzati, che create “su misura” con il sostegno di alcuni partner. Fin dalle primissime esperienze progettuali sono 2 3 LIGHTING DESIGNERS / LUCE 325 71