LUCE estratti LUCE 320_Peterson_Paul Normandale | Page 4
Coldplay, 2016
¶ LIGHTING DESIGNERS
Paul
Normandale
Feste visive
totali
di Andrew Peterson
P
aul Normandale ha la singolare
capacità di saper leggere e interpretare
le storie dentro a ogni canzone, saper
individuare la narrazione musicale che i gruppi
vogliono esprimere e condividere con il proprio
pubblico. Il suo è un intenso lavoro di
descrizione. Paul usa le luci e i colori per dare
percezione visiva ai racconti di musica e parole
degli artisti. Il lavoro di Show Lighting Designer
è quanto di più complesso si possa
immaginare, bisogna saper creare
e coordinare centinaia di luci ed effetti
con la musica del musicista, in un amalgama
che risulti ogni volta unico. Artisti come
Massive Attack, Chemical Brothers
e Björk vanno oltre la consolidata
concezione di musicista, i loro concerti,
in simbiosi perfetta con le luci e gli schermi
luminosi di Paul Normandale, sono vere
performance teatrali.
Se dico Luce, lei dice …
…mai grigio.
Lei è molto più di un lighting designer,
come si definirebbe?
In vari modi, e tra gli altri: production designer,
lighting designer, osservatore, sconveniente.
Chemical Brothers, Massive Attack or
Depeche Mode, per esempio. Tre diverse
visioni musicali, tre differenti approcci
al palco. Che tipo di relazione riesce
a stabilire con loro?
La relazione varia da artista ad artista;
alla fine si tratta di assecondare la loro
esperienza e visione con la mia esperienza
e visione. Ogni artista ha una propria energia,
interessi o ideali. Io credo che il mio ruolo
sia di creare quello che non viene raccontato
o illustrato, per cercare il sottotraccia,
il non-detto. Cerco di adattare la tecnologia
e la scena a ogni singolo spazio, in modo
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