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LE AZIENDE INFORMANO

Illuminazione pubblica : evoluzione dell ' infrastruttura

Dalle ultime stime , la realtà dell ’ illuminazione pubblica italiana è servita da un lampione ogni 6 abitanti per circa 10 mln di punti luce dislocati sul territorio . In questo contesto esistono sette operatori principali che attualmente gestiscono e hanno efficientato il 50 % del patrimonio impiantistico con apparecchi LED . Dei 5 milioni di punti luce restanti , 4,5 milioni saranno oggetto di riqualificazione attraverso le due convenzioni Consip Servizio Luce 4 e GEIP . In questo scenario , nei prossimi anni le PA locali gestiranno in maniera diretta circa 500.000 apparecchi , per i quali in taluni casi le ESCo proporranno interventi con obiettivo primario l ’ efficientamento energetico . La proposta è quella di stimolare il cambio di paradigma nella gestione degli impianti di illuminazione pubblica , dove tutti gli attori della filiera possano adoperarsi nello sviluppo di tecnologie più efficaci e sostenibili . Il primo passo è ridurre ulteriormente i consumi degli impianti già efficientati a LED , con sistemi di dimmerazione sempre più evoluti ed

Sempre più spesso l ' infrastruttura di illuminazione viene utilizzata per integrare diverse soluzioni , tra cui i sistemi di monitoraggio veicolare per i servizi di Smart Parking o controllo dei flussi di traffico / Lighting infrastructure is increasingly being used to integrate a variety of solutions , including vehicle monitoring systems for Smart Parking services or traffic flow control
intelligenti uniti a interventi mirati di riqualificazione illuminotecnica . Questo genererebbe un primo stimolo di interesse volto alla efficienza energetica , che offrirà margini inferiori rispetto ai livelli attuali . Un altro stimolo è legato alle caratteristiche offerte dagli impianti di pubblica illuminazione : possibile introduzione di tecnologie e sistemi di monitoraggio ambientale , monitoraggio urbano , e gestione della mobilità , promossi e regolati attraverso una gestione integrata dei sistemi . L ’ idea è quella di introdurre a livello nazionale una cabina di regia che per ogni realtà urbana e sub urbana determini e regolamenti gli standard minimi di servizi intelligenti da implementare , finalizzati agli scopi di governo del territorio . L ’ obiettivo è quello di definire e valorizzare tutti i servizi smart che permetteranno di acquisire le informazioni sul campo in tempo reale , legate alla conoscenza del territorio per gestire in maniera predittiva le scelte progettuali future . Secondo questi standard minimi , che ciascuna realtà urbana dovrà implementare nel proprio territorio , i sistemi dovranno essere organizzati , gerarchizzati e connessi su una o più reti integrate . Tutti i dati acquisiti avranno un valore strategico per le attività di monitoraggio del territorio , permettendo azioni di tipo predittivo nella rilevazione dei cambiamenti del territorio . Sfruttando la diffusione degli impianti di pubblica illuminazione nel territorio saremo in grado di dare nuovi ruoli all ’ infrastruttura ; inoltre le attività di gestione e manutenzione offerte dalle ESCo permetteranno di garantire
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