LE AZIENDE INFORMANO |
Contrastare la povertà energetica con l ’ obiettivo di sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale . Questo lo scopo di Banco dell ’ energia che ha da poco presentato il suo piano di sviluppo per i prossimi 3 anni : 2 milioni di euro entro il 2024 per raggiungere l ’ obiettivo . Fondata in Lombardia nel 2016 da A2A e dalle Fondazioni Aem e ASM , fino al 2021 la onlus aveva un raggio di azione locale nella sola Lombardia , dove nel tempo ha raccolto e donato oltre 4 milioni di euro a famiglie del territorio , aiutandole economicamente e promuovendo percorsi di riabilitazione sociale . Poi , lo scorso anno , complice anche l ’ emergenza pandemica , il caro materie prime e la transizione ecologica , Banco dell ’ energia ha deciso di aprirsi a una prospettiva nazionale , presentando anche il Manifesto contro la povertà energetica . Tra i firmatari , A2A , Acquedotto Pugliese , Adiconsum , Adoc , AISFOR , Comunità di Sant ’ Egidio , Croce Rossa Italiana , ENEA , Federconsumatori , |
Fondazione Utilitatis , Fratello Sole , Gruppo Hera , Iren , Lega Consumatori , Legambiente , Leroy Merlin , Metropolitana Milanese SPA , NextEnergy Foundation , Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica OIPE , ( RI ) GENERIAMO , RSE , Signify-Philips , Utilitalia , a cui poco più di un mese fa si sono aggiunti player energetici come Terna e Edison e poi Fondazione Francesco Rava , Fondazione Fiera Milano e Fondazione CDP , il Banco Alimentare , la società WIT e l ’ istituto di ricerca IRCAF . Una crescita rapida che rispecchia un quadro drammatico : secondo la ricerca Ipsos “ Gli italiani e la Povertà Energetica ” realizzata per Banco dell ’ energia , quasi 3 italiani su 4 convivono con il timore di non riuscire ad affrontare qualche spesa : in particolare , il 45 % ha paura di non poterne fronteggiare una imprevista , mentre il 19 % il pagamento delle bollette ( un dato che sale al 31 % tra coloro che hanno un tenore di vita basso ). Circa 8 italiani su 10 , poi , si |
dicono preoccupati dal caro bollette , e il 32 % è « molto » preoccupato . Un intervento a sostegno delle situazioni di povertà energetica nella propria comunità locale è reputato in qualche misura utile dal 71 % degli intervistati , soprattutto al Centro e al Sud . Le famiglie in condizione di povertà vengono indicate come il principale destinatario di questo sostegno . A questi numeri si aggiunge il problema del monitoraggio della povertà energetica : solo 1 italiano su 4 sa cosa sia , ma una volta spiegato il concetto , il 53 % di questi pensa che l ’ Italia ne sia interessata in maniera importante . Dati che testimoniano l ’ urgenza di avere uno strumento per monitorare , far conoscere e poi arginare questo fenomeno . Obiettivi che Banco dell ’ energia , con l ’ assunzione di una prospettiva nazionale si propone di raggiungere nei prossimi anni anche attraverso una promozione dei progetti territoriali dedicati all ’ educazione al risparmio energetico , ma anche ad aiuti concreti alle famiglie in difficoltà attraverso alleanze tra organizzazioni pubbliche , private e del terzo settore . Proprio in questa direzione va “ Energia in periferia ”, il progetto a sostegno delle famiglie in difficoltà che vivono nell ’ hinterland delle città . Dopo Quarto Oggiaro , ora è la volta delle periferie romane , in particolare Alessandrino e Torpignattara . Qui , insieme ad Acea e Federconsumatori Lazio , Banco dell ' energia mira a sostenere tra le 50 e le 80 famiglie in situazione di disagio abitativo legato alla povertà energetica , attraverso un contributo medio di circa 500 euro a nucleo familiare ( pari a 12 mesi di fornitura di luce o 6 mesi di fornitura di gas ), insieme a una formazione familiare one to one . “ Banco dell ’ energia sta crescendo in fretta – dice il segretario generale Laura Colombo – e sta raggiungendo grandi risultati , ma nei prossimi 3 anni puntiamo a crescere , con almeno 30 firmatari in più , vale a dire 30 enti o aziende che entreranno a far parte del board del Banco dell ’ energia . Abbiamo intercettato un bisogno che esisteva da tempo ma che era latente : ora è il momento di fare sistema e di lavorare insieme per ridurlo . Chiunque vorrà firmare il Manifesto e sostenere la mission della onlus , sarà il benvenuto ”. |
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Dopo il lancio del Manifesto a dicembre 2021 , Banco dell ’ energia riunisce ad aprile 2022 i firmatari per fare il punto della situazione e studiare azioni di sostegno , a favore delle famiglie vulnerabili , da mettere in campo sul territorio italiano attraverso progetti dedicati / In April 2022 , after the launch of the Manifesto in December 2021 , Banco dell ' Energia brought the signatories together to take stock of the situation and to study support actions in favour of vulnerable families , to be implemented in Italy through dedicated projects |